Longhi torna su Inter-Verona: «Darmian colpisce ma l’azione è finita!»
Gli episodi e le scelte arbitrali di Inter-Verona hanno scatenato una guerra al VAR (e non solo). Bruno Longhi prova a dire la sua sul metro di giudizio, prendendo in esame il rigore assegnato dopo il presunto fallo in area di Matteo Darmian.
DIO DEL VAR – Probabilmente Inter-Verona rimarrà a lungo una partita oggetto di discussione. In questo caso, però, viene in aiuto Bruno Longhi, intervenuto su TMW Radio, per provare a fare chiarezza su uno dei tanti episodi. Così il giornalista: «La maggior parte dei rigori che vengono assegnati non vengono assegnati quali conseguenza di una colpa o di un fallo che poteva precludere il gol. Per esempio, domenica scorsa abbiamo assistito alla partita dell’Inter contro il Verona. Lì c’è stato quell’intervento di Matteo Darmian che colpisce il piede del difensore avversario. Sono situazioni in cui il piede arriva dopo che l’avversario ha già colpito. La palla ha fatto il suo corso e l’azione è finita. Noi dobbiamo purtroppo adeguarci a questo andazzo. Ma questo andazzo fa alimentare le polemiche, anziché migliorare lo spettacolo. E noi siamo sempre tra i due fuochi perché non sai mai se è giusto assegnare quel rigore o non assegnarlo. Parliamo di tutto fuorché di calcio. Purtroppo non esiste un dio del VAR che sia al di sopra di tutti noi e che le sue decisioni siano inappellabili. Siamo soggetti a ricevere giudizi da parte di esseri umani, e ognuno è diverso».