Longhi: «Inter, Hakimi non sostituibile! Politica che ti rende meno forte»
L’Inter ha necessità di vendere e il primo nome sulla lista è quello di Hakimi, richiesto da Paris Saint Germain e Chelsea. Il club nerazzurro ha messo nel mirino sia Emerson Royal che Emerson Palmieri (vedi articolo). Secondo Bruno Longhi – intervenuto a “Sky Sport 24” – sono due operazioni non semplici che denotano una situazione complicata in casa nerazzurra
POLITICA – L’Inter segue Emerson Palmieri ed Emerson Royal. Bruno Longhi ha qualche perplessità: «Sono operazioni difficilissime. Io sono sempre perplesso quando una società deve fare 100 milioni di cassa e poi deve ridurre il monte ingaggi, mi sembra tutto abbastanza complicato. Mi sembra che qui, oltre all’idea tecnica e tattica, la situazione dell’Inter non sia delle più semplici ma tra il dire e il fare c’è in mezzo qualcosina. Con la cessione di Achraf Hakimi ci perdi, è arrivato in punta di piedi ed è stato decisivo per lo scudetto. Quindi uno come Hakimi non è sostituibile: questa è una politica che ti porta a essere meno forte. Emerson Palmieri è nato con Luciano Spalletti, lo abbiamo visto nella sua escalation ed è un giocatore di sicuro affidamento: lo vediamo anche in nazionale. Chi lo porta a casa sceglie un giocatore che vale tantissimo».