Lippi sbaglia sul suo esonero: “Ricordo quel Reggina-Inter. Non fu rabbia ma…”
Lippi – ex allenatore dell’Inter -, intervenuto telefonicamente come ospite alla trasmissione “Vai Reggina” su Reggina 1914 TV, ricorda lo storico episodio che portò la società nerazzurra a esonerarlo in seguito alla sconfitta di Reggio Calabria. Ma la storia in realtà è andata in modo un po’ diverso rispetto a quanto raccontato
ESONERO AL DEBUTTO – Ha i ricordi un po’ offuscati Marcello Lippi della sua ultima partita sulla panchina dell’Inter, datata 1° ottobre 2000. Il 2-1 in rimonta dei padroni di casa gli valsero l’esonero dopo la celebre sfuriata in conferenza stampa: «Cos’ha scatenato tutta quella rabbia dopo l’episodio di Reggina-Inter? Ricordo quel Reggina-Inter, ricordo quell’episodio. Non era rabbia, ma dispiacere e insoddisfazione. Era voglia di far capire ai giocatori che avevano buttato una grande occasione di ripartire. Avevamo vinto la prima partita in casa (si può riferire solo al debutto casalingo in Coppa UEFA contro i polacchi del Ruch Chorzow, 4-1 a San Siro e passaggio del turno, ndr). Stavamo vincendo anche quella di Reggio Calabria e invece l’abbiamo buttata via per supponenza, per presunzione. Perciò mi sono arrabbiato. Che ricordo ho di Reggio Calabria da avversario? Ci sono stato diverse volte, ma adesso non me lo ricordo perché sono passati diversi anni. La partita che mi ricordo più chiaramente è quel Reggina-Inter, mi pare della seconda giornata di campionato (come specificato in precedenza, in realtà si trattava del debutto in Serie A 2000/01, ndr). Però mi ricordo sempre di una squadra con buona competitività, gente seria, dirigenti seri e giocatori validi». Queste le dichiarazione di Lippi, che dimostra di non ricordare alla perfezione l’andamento della sua Inter. Dopo la sconfitta in casa della Reggina, sulla panchina nerazzurra arrivò Marco Tardelli in sostituzione…