Gravillon: «Incredibile il mio debutto con l’Inter a Doha! Giallo dopo 1′ ma…»
Gravillon da luglio 2021 non sarà più un calciatore nerazzurro, in quanto a fine stagione verrà ufficializzato il riscatto obbligato. Il difensore dell’Inter, attualmente in prestito al Reims, racconta ai canali ufficiali del club francese il suo arrivo in Italia e soprattutto il primo contatto con la Prima Squadra nerazzurra
DALLA FRANCIA ALL’ITALIA – Il primo provino con l’Inter non si scorda mai, Andreaw Gravillon lo conferma: «Quel giorno mi sono detto che, se avessi dato il 100%, forse avrei avuto la possibilità di andare in Italia. Era una piccola possibilità, ma dovevo provarci. Sulla strada per Blanc-Mesnil ho detto a mio padre: “L’unica cosa che devi fare è contare il numero di errori fatti. Se ne conti più di tre, è finita”. Nella mia mente non è troppo complicato partire. Ho i miei amici e la mia famiglia in Francia, ma so che saranno ancora lì quando tornerò. Voglio guadagnarmi da vivere con il calcio, quindi vado da solo in Italia. Invece è stato un periodo complicato. Rapidamente mi abbatto e chiamo Medhi dicendogli che voglio tornare a casa. Per fortuna hanno trovato le parole giuste per sostenermi e spingermi a continuare la mia avventura». Inizia così la carriera di Gravillon all’Inter.
DEBUTTO INDIMENTICABILE – Gravillon ricorda il suo approdo nella Prima Squadra nerazzurra per una tournée: «Un giorno di novembre ho ricevuto un messaggio WhatsApp con scritto: “Gruppo DOHA”. Ho chiamato subito mio padre per farglielo sapere. Era incredibile quello che stava succedendo, non potevo crederci! Ho pianto di gioia quando l’ho sentito al telefono. Era un’occasione incredibile per lui. Aveva fatto tanti sacrifici ed era una giusta ricompensa». Quanto alla partita, Gravillon ricorda i suoi primi minuti contro il Paris Saint-Germain a Doha: «In quel momento entrano tutti tranne me. Sento gridare “Andreaw!”. Mi giro, vedo che mi stanno facendo grandi gesti per prepararmi. Quando scendo sul terreno da gioco, le mie gambe tremano. Nella mia testa sto sognando. Sono così eccitato che dopo un minuto prendo un giallo. È stato un debutto incredibile. Mi ritrovai a giocare contro grandi giocatori internazionali quando non ero ancora maggiorenne. Ne conserverò dei ricordi meravigliosi». Questo il ricordo di Gravillon di quella amichevole in maglia nerazzurra.
Fonte: Sito Ufficiale del Club [Stade-de-Reims.com]