Gavillucci: «Tocco Pulisic come Rabiot in Inter-Juventus! Il ruolo del VAR…»
Gavillucci, ex arbitro AIA oggi in Inghilterra dove ha ripreso a lavorare nelle categorie minori, in un suo intervento a Sportitalia è tornato a parlare del tocco col braccio di Christian Pulisic in Genoa-Milan, e fa un paragone con altri episodi simili in passato.
UN PARAGONE – Claudio Gavillucci esprime un suo parere riguardo il caso del tocco di Pulisic in Genoa-Milan: «In mezzo all’area di rigore genoana Pulisic aggancia il pallone proveniente da un cross, lo controlla con una parte del petto per alcuni, con il braccio per altri e subito dopo calcia in porta realizzando la rete. Per l’arbitro e per tutti i giocatori in campo compresi gli avversari a pochi metri da lui, che non accennano nessuna protesta è tutto regolare. Il ruolo del Var, a differenza di quello dell’arbitro, è diametralmente opposto. Allo stato attuale il protocollo prevede che tale ruolo deve essere analitico, quasi scientifico. Il Var non può lasciare spazio a decisioni di “pancia”. Ma nel decidere se richiamare o meno l’arbitro al monitor deve basarsi su immagini chiare ed inequivocabili. Ci sono stati episodi simili delle scorse stagioni: Milan-Udinese, gol di Udogie, Juventus-Sampdoria ed Inter-Juventus, gol di Rabiot e Vlahovic. Sono stati trattati dai rispettivi Var alla stessa maniera del Var Di Paolo in Genoa-Milan, in un modo che risulta essere corretto».