De Paola: «Lazio va sul luogo del delitto! Dimarco, nessun motivo per fingere»
Lazio-Inter continua a far discutere, soprattutto per quanto riguarda l’episodio che ha visto protagonista Dimarco nel secondo gol dei biancocelesti. Questa l’opinione del giornalista De Paola, intervenuto a TMW Radio.
DELITTO – Paolo De Paola ha commentato Lazio-Inter, partita che ha lasciato molti strascichi polemici: «Senza nessun riferimento alla legittimità della vittoria della Lazio, il regolamento dice questo, però tu hai sviluppato l’azione nel punto in cui un giocatore è a terra. Furbescamente o no, hai manovrato un’azione in una posizione di vantaggio perché Pepe Reina ha rilanciato il pallone proprio nella posizione di campo in cui Federico Dimarco era a terra. Questo a me convince poco. Nel momento in cui l’azione si sviluppa lontano da un giocatore che è infortunato, è un conto, ma non mi piace vedere giocatori che si passano la palla mentre un giocatore è a terra. L’azione vista dalle telecamere è palese. Sei andato a sfruttare una situazione che il regolamento ti consente, ma sei andato sul luogo del delitto. Se l’azione si sviluppa da un’altra parte, si può anche giustificarla».
LEALTÀ – De Paola ha concluso così sull’episodio chiave di Lazio-Inter: «Dimarco è caduto con la palla a favore dell’Inter, il passaggio era stato compiuto. Perché avrebbe dovuto mistificare? Il pallone era giunto a Lautaro Martinez, che non ha avuto la capacità di vedere il compagno perché stava puntando verso la porta, se n’è accorto quando ha tirato. L’azione dell’Inter non è paragonabile a quella della Lazio. Non voglio assolutamente toccare la legittimità del successo della Lazio, Simone Inzaghi ha giustamente detto che l’Inter si è fatta male da sola. Però questo episodio lo ascrivo alla lealtà sportiva e su questo sono sempre molto sensibile. Dimarco non aveva ragione di fare quella sceneggiata con la palla che era nei piedi dell’Inter. Sul fatto che a volte simulino sono d’accordo».