Cosmi: “Icardi follia professionale e calcistica. Con Lukaku l’Inter colma”
Serse Cosmi è intervenuto in collegamento nel corso dell’edizione dedicata al calciomercato di Sky Sport 24. L’allenatore ha parlato del caso Mauro Icardi, ieri ufficialmente senza numero dopo che l’Inter lo ha assegnato a Romelu Lukaku.
ATTACCO IN CAMBIAMENTO – Serse Cosmi dà un giudizio su come si sta muovendo l’Inter in avanti: «È chiaro che con la perdita di Mauro Icardi era normale e logico che l’Inter si affidasse a degli attaccanti con certe caratteristiche. Credo che Romelu Lukaku in assoluto, anche Edin Dzeko ma il miglior Dzeko non quello dell’anno scorso, per essere chiaro, lo siano. Non voglio dimenticarmi di Lautaro Martinez, che credo sia un attaccante con delle caratteristiche complementari a Lukaku o Dzeko. Con questi tre l’Inter colmerebbe in attacco le difficoltà che ha avuto l’anno passato, nel momento in cui ha perso Icardi. Chi farei giocare? Io Paulo Dybala e Lautaro Martinez, insieme a Lukaku. Anche per una questione di età e non esclusivamente di caratteristiche».
L’ESCLUSO – Cosmi poi si sofferma su Icardi: «Io credo che in questi otto mesi, che sono stati il tempo in cui è venuto fuori questo problema, avrò parlato con centinaia di persone e tutti avevano una soluzione diversa. Io, molto più semplicemente, dico e ripeto non in maniera polemica che sicuramente non si può tenere fermo molto un giocatore di questo livello, oppure non può un giocatore di questo livello voler rimanere fermo. È una follia, professionale e calcistica, e non entro nei dettagli economici che sicuramente scontenteranno un pochino tutte e due le parti, credo più l’Inter che Icardi. È una situazione paradossale, dire come avrei gestito questa situazione sembra impossibile, perché in otto mesi sono successe tante e troppe cose che hanno determinato una confusione. C’è stato un muro contro muro che alla fine credo determini solamente il niente, per nessuna delle due. Dove va Icardi? Io ero sicuro che sarebbe andato alla Juventus, non lo so se sarà così».