Conte: “Inter non rispettata, ora lo dico! Oggi? Incredibile non segnare”
Antonio Conte ha parlato ai microfoni di “Sky Sport” dopo il pareggio dell’Inter contro lo Shakhtar Donetsk che condanna i nerazzurri all’eliminazione dalle coppe europee
INTER POCO CATTIVA? – Conte respinge le considerazioni dallo studio su un’Inter poco cattiva: «Sono pareri vostri, io rispetto. Non mi trovano d’accordo e penso che la squadra ci abbia messo tutto quello che c’era da fare. E’ incredibile che in due partite dominate non siamo riusciti a fare gol, il portiere loro all’andata e al ritorno è stato il migliore in campo. Non mi trova d’accordo la mancanza di cattiveria, hanno dato tutto quello che avevano. Non sono assolutamente d’accordo».
NON PRONTI PER L’EUROPA? – Conte non vuole parlare di un’Inter ancora non pronta per certi livelli: «Sono valutazioni che devono essere fatte in maniera serena a freddo. Non penso che si possano fare dopo un’uscita del genere. C’è molto rammarico, delusione, ma non mi sento di dire che c’è stata mancanza di cattiveria o concentrazione, c’è stata mancanza del gol e se non fai gol non vinci, è successo all’andata e al ritorno. In tutta questa Champions League non siamo stati fortunati col VAR, ora che siamo usciti lo dico, l’Inter non è stata rispettata e se andiamo a vedere le situazioni non valutate. C’è sicuramente grande amarezza, grande delusione, potevamo passare il turno, ma se non segni non vinci».
I CAMBI – Conte spiega i cambi fatti oggi: «Sanchez l’ho fatto entrare al 75′, ci saremmo andati a sbilanciare giocando con tre punte, poi c’era Lautaro che aveva finito anche l’energia. In mezzo al campo i calciatori erano quelli, o facevo entrare Sanchez o Eriksen, ho preferito una punta in più, poi ho fatto entrare Eriksen quando Lautaro non ne aveva più. In mezzo al campo eravamo questi».
GLI AVVERSARI – Conte parla degli avversari: «Chi gioca contro di noi stravolge il sistema, non ci sono sistemi di gioco. Ci hanno affrontati in maniera diversa rispetto ad agosto, pensate prima di fare le domande».
NESSUN PIANO B – Conte chiude polemico alla domanda se l’Inter abbia un piano B: «Il piano B ce l’abbiamo, però non ve lo diciamo perché non vogliamo renderlo pubblico altrimenti ci copiano pure il piano B e siamo rovinati».