Capuano: “Spadafora irresponsabile, la Serie A non è il rugby! Ripresa…”
Capuano, in collegamento con “Sportitalia Mercato”, critica il ministro Spadafora e le sue parole sulla Serie A. Il giornalista ritiene che si debba ancora aspettare prima di dare per finito il campionato, perché c’è da controllare l’evoluzione del Coronavirus.
RIPRENDERE – Giovanni Capuano pensa che la Serie A debba finire: «Ha ragione la Lazio sul fatto che si debba lottare fino all’ultimo minuto per tornare in campo. Senza fare 0-0 ha ragione Claudio Lotito e chi come lui pensa che non sia ancora il tempo di dare per abortita questa stagione. Io trovo irresponsabile il comportamento del ministro Vincenzo Spadafora, che spara ogni giorno a pallettoni contro il settore trainante del suo dicastero di competenza, ignorando i numeri e il fatto che la Serie A non sia il campionato di rugby o il calcio dilettantistico. Io non capisco l’atteggiamento di alcuni presidenti che sono usciti allo scoperto, come Urbano Cairo e Massimo Cellino. Chi vuole fermarsi l’abbiamo ascoltato».
CONTESTAZIONE – Capuano prosegue dopo la critica a Spadafora: «A me non mi piace la comunicazione della Lazio e perché si sia voluto trasformare tutto nella Juventus che vuole fermarsi per lo scudetto a tavolino o prepararsi per la Champions League. Secondo me il fronte dei club dovrebbe essere il più possibile unito. Già non lo è, ma si dovrebbe evitare di portare a vecchi schemi questioni che sono più pressanti per la tenuta del sistema. La Serie A è la locomotiva di un treno che ha gli altri vagoni, ma se si ferma la locomotiva gli altri vagoni hanno meno possibilità di limitare i danni. Non posso giustificare l’idea che oggi si decida, con almeno un mese d’anticipo, che non esiste alcuna possibilità di portare a termine questa stagione».