Bonan: «Decreto crescita? Stranieri mediocri, altro che campioni!»
Il decreto crescita, che concedeva degli sgravi fiscali ai club di Serie A nell’acquisto di giocatori stranieri, è stato abolito sollevando molte polemiche tra gli addetti ai lavori, come denotano le durissime parole di Marotta, amministratore delegato dell’Inter. Bonan, giornalista di Sky Sport, va controcorrente e intravede una ‘nuova’ possibilità
NUOVA POSSIBILITÀ – Il decreto crescita è stato abolito sollevando non poche polemiche tra gli addetti ai lavori, in primis Giuseppe Marotta. Non tutti però la vedono nello stesso modo, ovvero come un autogol che toglie competitività alla Serie A ma anche ai club italiani in Europa. Alessandro Bonan, giornalista di Sky Sport, si schiera dalla parte opposta affermando che il decreto crescita ha contribuito all’importazione di troppi stranieri mediocri: “L’abolizione del decreto crescita impone alle società di lavorare meglio con i giovani fatti in casa e a non importare una quantità spropositata di stranieri mediocri. Altro che campioni!”, questo il commento del noto conduttore di Sky Sport su Twitter.