Biasin: «Inter, 11 presi a caso devono fare più di un punto! No alibi»

Biasin non trova un colpevole nell’Inter, ma non vuole escludere i giocatori dall’analisi. In collegamento nel corso di Pressing Serie A su Italia 1, il giornalista mette la squadra davanti alle proprie responsabilità.
SBAGLIANO TUTTI – Fabrizio Biasin non esclude componenti dalla crisi dell’Inter: «Simone Inzaghi sa che, in una situazione del genere, le critiche sono legittime. Tutte le settimane cerchiamo i colpevoli, è corretto dire che questa è una stagione ancora clamorosamente in bilico fra il fallimento totale e la leggenda. In questo momento, secondo me, dobbiamo ragionare su quello che succede su due universi: Europa e Italia. L’Inter in Italia fa sempre la stessa partita, venticinque soluzioni con il solletico agli avversari che quando hanno un’occasione fanno gol e la partita è finita. In Europa invece gioca come piace a Inzaghi. Ci sono tanti giocatori senza certezze sul futuro: non voglio dire che se ne freghino dell’anno prossimo, ma al bivio tra arrivare quarti e vincere la Champions League di quest’anno la risposta è molto semplice».
MANCANO PUNTI – Biasin dà ancora un minimo di fiducia all’Inter: «Credo che sia una rosa che può arrivare a entrambi gli obiettivi. Non necessariamente vincere la Champions League, ma fare un passettino avanti e chiudere al quarto posto. Possiamo iniziare a responsabilizzare i giocatori? Se ne prendo undici a caso dalla rosa dell’Inter devono essere in grado di fare più di un punto nelle ultime cinque partite. Altrimenti hanno sempre l’alibi che è colpa dell’allenatore e della società. Però io devo stare attento a parlare male di questo gruppo, perché se gli gira può arrivare davvero in fondo alla Champions League».
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