Pradè: “Complimenti sul livello psicologico. Inter squadra di campioni”
Daniele Pradè, responsabile dell’area tecnica dell’Udinese, è stato intervistato da “UdiNews TV” al termine della partita pareggiata 0-0 contro l’Inter. Solo elogi dal dirigente per i suoi, dopo il punto che ha fatto seguito alla sconfitta di lunedì contro l’Atalanta.
RIPRESA – Daniele Pradè è soddisfatto per quanto visto in campo: «Io mi prendo il risultato, mi prendo la prestazione, mi prendo che dovevamo fare risultato anche a Bergamo. La squadra è in netta crescita, questo mi fa ben sperare, abbiamo giocato contro la squadra che stasera ha fatto diciassette gare senza prendere gol, è la squadra che ha il miglior possesso palla di tutto il campionato. È una squadra fatta di campioni, noi abbiamo tenuto botta sì soffrendo ma neanche poi così tanto. È una squadra che adesso c’è fisicamente, che riparte e può far male in qualsiasi momento: voglio prendermi questo, ho tanto rammarico perché siamo in questa situazione a tre giornate dalla fine. È un rammarico grande, pensando che mancavano Samir, Seko Fofana, Antonin Barak, Lukasz Teodorczyk e Valon Behrami, è incredibile un’annata così strana, ma parto dalla positività di una squadra forte. Sono sincero: io la squadra, dopo la partita a Bergamo, ho avuto paura che ne risentisse a livello psicologico, perché dentro lo spogliatoio ho sentito una grandissima amarezza. Faccio i complimenti al mister, noi siamo una società attentissima che sta attenta a ogni piccolo dettaglio. Su qualche cosa voglio prendermi il merito anche io, ma sono stati giorni importanti per come abbiamo lavorato a livello psicologico. Bram Nuytinck c’è mancato tantissimo, anche se il suo supporto umano, morale e psicologico c’è servito. Emil Hallfredsson l’ho soprannominato “il mio guerriero”, perché difficilmente trovi dei ragazzi così propositivi».