Marotta: «Inzaghi è un leader. Ausilio crea le basi per il futuro»
Giuseppe Marotta ha commentato la partita tra Inter e Monza su Sky Sport, toccando anche temi importanti come quello di Kristjan Asllani.
FUTURO – Marotta così prima di Inter-Monza: «Assolutamente è importante, l’Inter deve onorare al meglio gli impegni e tutti. La squadra viene da un momento di compressione per gli appuntamenti, non è facile gestire questi momenti. L’aspetto psicologico e le motivazioni sono importanti in questi casi. Asllani siamo contenti per l’acquisto, viene da molta pressione e sta trovando lo spazio giusto. è giovane, viene da una squadra di provincia e ha il tempo di migliorare le prestazioni per recitare un ruolo da protagonista. Ha le qualità per farlo. Sicuramente ha un ruolo importante in questi risultati forse sorprendenti per quello che immaginiamo che è stato il girone proibitivo. Direi che l’allenatore ha sempre grande importanza, è il leader del gruppo e i meriti sono suoi. Il compito della società è di supportare la sua attività e lo facciamo quotidianamente stando vicino. Lui ha fatto quello che doveva fare, il ruolo del tecnico si espone facilmente a critiche. Sono professionisti però, devono catalogare da dove vengono le critiche. Entrambi veniamo da provincia, quindi ci siamo conosciuti più di 40 anni fa. Ricordo di aver vinto una partita all’ultimo minuto con un rigore e questo è il ricordo che ho. Sono andato in quel Monza dopo di lui prima che arrivasse in Serie A. Ci accomunano ricordi piacevoli, Galliani è il dirigente per antonomasia del calcio italiano. L’attività di Piero è di contatti, girare e rientra in quelle che sono le attività normali di un direttore sportivo. È normale che faccia confronti per creare basi per la stagione futura. Non c’è nulla di strano, Piero sa fare il suo lavoro con grande esperienza».