Interviste

CONFERENZA – Inzaghi alla vigilia di Genoa-Inter: tutte le dichiarazioni

Inzaghi è stato protagonista della conferenza stampa di vigilia di Genoa-Inter. L’allenatore ha risposto alle domande dei giornalisti collegati, fra cui Inter-News.it, a partire dalle ore 13.30. Rileggi il contenuto della diretta testuale (aggiornato dal basso verso l’alto).

13.43 Finisce qui la conferenza stampa di Simone Inzaghi, domani alle ore 21 Genoa-Inter.

Quando potrà trovare spazio Caicedo?

Io penso che Caicedo ha avuto un problema appena arrivato qua, un rallentamento che gli ha fatto perdere cinque-sei giorni di lavoro. È una settimana che sta lavorando bene, domenica l’avrei potuto inserire ma l’andamento della partita non me l’ha concesso. Ma sta bene, è un’altra alternativa che mi tengo.

Con l’ingresso di Gosens può essere spostato Perisic come attaccante?

Io penso che per quello che riguarda Perisic sta facendo una grandissima stagione: qualità e quantità. È stato un paio di volte alzato da punta, mi ricordo il gol a Firenze e la partita con la Lazio. In quel ruolo sta facendo una stagione straordinaria, adesso con Correa avrò tutti gli attaccanti a disposizione e penso che Perisic possa rimanere in quella posizione dove sta facendo molto bene.

Come sta Gosens? Potrà essere convocato per la partita di domani?

Per quanto riguarda Gosens ha fatto ieri il primo allenamento completo. Ci sono ottime sensazioni, è normale che è un giocatore che è fuori dalla fine di settembre. È un giocatore per noi molto importante, nel quale crediamo fortemente tutti. Adesso faremo l’allenamento di oggi, chiaramente ci parlerò e poi prenderemo una decisione. È normale che è cinque mesi che manca dai campi e un po’ ci vuole, siamo fiduciosi e aspettiamo anche Correa, che penso per il derby possa tornare disponibile ed è una grande risorsa per noi.

Nelle prossime partite l’Inter ha messo delle offerte per i prezzi ridotti dei biglietti. Quanto sarà importante avere il supporto dei tifosi?

Io penso che sia importantissimo. I ragazzi della Curva Nord sono stati bravissimi anche domenica: nonostante fossimo sotto ci hanno incitati dal 1′ al 96′. Ne abbiamo avuto conferma anche ieri, oggi verranno: siamo contenti e penso che anche loro siano contenti di quello che sta facendo la squadra dall’8 luglio, quando si è ritrovata in un momento di grande difficoltà. La società è stata bravissima, abbiamo fatto un lavoro ottimo che ha alzato le nostre aspettative. Però siamo contenti e orgogliosi.

Gli avversari da qui alla fine saranno Milan e Napoli? Chi è da temere di più?

Io penso che siamo in un momento importante, molto molto importante. Non è ancora decisivo, ma dobbiamo cercare di fare questo mese che sarà molto impegnativo nel migliore dei modi. Per quanto riguarda le rivali io penso che sia tutto aperto: la Juventus, ancora l’Atalanta, tutte quelle squadre che facendo un filotto di vittorie si avvicinerebbero tutte. Bisogna cercare di fare questa parte della stagione, molto impegnativa sia a livello fisico sia a livello mentale, nel migliore dei modi. So di dover avere la fortuna e la bravura di recuperare i giocatori, perché abbiamo avuto delle defezioni per infortuni e squalifiche. Il mio auspicio è avere tutti a disposizione per cercare di scegliere in queste partite ravvicinate.

È vero che l’Inter crea tanto in attacco e presto torneranno i gol, però c’è anche un problema difensivo rispetto alla prima parte dell’anno. Che spiegazione si è dato Inzaghi?

Perché nella parte centrale del campionato siamo stati meno vulnerabili e probabilmente eravamo più freschi mentalmente. Però abbiamo analizzato e abbiamo visto, sappiamo che dobbiamo difendere meglio e attaccare meglio perché, al di là di qualche gol in più, nell’ultima partita compresa la Champions League non siamo riusciti a segnare. È una cosa inusuale per noi, stiamo cercando di lavorare per concretizzare e difendere meglio.

Quanto è importante, per il futuro ma anche per il presente, il rinnovo di Brozovic? Può essere equiparato a un gran colpo di mercato?

Io penso di sì. Sappiamo dell’importanza che ha lui, come sono stati importanti i rinnovi di Barella e Lautaro Martinez, e spero anche Perisic e Handanovic. Sono cose che spettano alla società, ho la fortuna di avere dirigenti sempre sul pezzo che lavorano ventiquattro ore al giorno per far sì che l’Inter sia sempre più competitiva.

Se uno guarda da lontano la stagione fatta finora si vede un calo nell’ultimo mese, anche per le partite difficili. Potessimo tornare all’estate scorsa Inzaghi sarebbe soddisfatto di essere a fine febbraio con questo rendimento?

Io penso che so all’inizio di questo percorso cosa mi è stato chiesto dalla mia proprietà: era mantenere una posizione Champions League, tornare dopo tantissimi anni agli ottavi e vincere la Supercoppa Italiana che mancava. In questo siamo stati bravissimi, ora serve equilibrio ma l’ho visto all’interno della società e della squadra. I tifosi sono stati fantastici domenica, in questo momento la parola equilibrio è quella che rappresenta bene il concetto. In estate si parlava di allarmismi, adesso dopo una sconfitta ho sentito parlare tanto però, come abbiamo sempre fatto anche nelle vittorie, con la squadra si è analizzato dove potevamo fare meglio in queste partite.

Il Genoa non è fra le migliori difese del campionato, può essere la partita giusta per Lautaro Martinez?

Io penso che si è detto tanto in questi ultimi giorni. Io penso che l’Inter è ancora il miglior attacco della Serie A, non esiste un problema attaccanti perché io penso che la preoccupazione sale quando la squadra non riesce a creare. Penso che anche domenica contro il Sassuolo, nonostante non sia stata una delle nostre migliori prestazioni, abbiamo creato tantissimo e avuto occasioni limpide. La preoccupazione deve esserci quando non si crea, noi abbiamo creato tanto e penso che presto torneremo a segnare.

Che partita si aspetta?

Troviamo un avversario in salute, che nelle ultime quattro partite ha fatto quattro pareggi giocando un ottimo calcio intenso. Sicuramente troveremo una squadra organizzata che sta lottando per la salvezza: sappiamo che andremo ad affrontare una partita molto molto delicata.

13.30 Ecco Inzaghi.

13.15 Un quarto d’ora all’inizio della conferenza stampa di Simone Inzaghi. Il tecnico presenterà Genoa-Inter, partita in programma domani alle ore 21 allo Stadio Luigi Ferraris di Genova e valida per la ventisettesima giornata di Serie A. Qui la situazione legata alla coppia da schierare in attacco.

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