Analisi tatticaPrimo Piano

Inter-Benfica (1-0): Inzaghi alza l’asticella, Pavard più 10 è realtà

Inter-Benfica termina con il risultato minimo solo per una serie di sfortunati eventi. Sfortunati eventi che si chiamano Trubin ma non solo, visto che l’1-0 lo segna Thuram prima e dopo una decina di occasioni incredibili. Inzaghi per la prima volta mette in scena la sua nuova creatura, con Pavard valore aggiunto. Di seguito l’analisi tattica di Inter-Benfica in Champions League

Pre-Game Analysis: modulo e scelte di Inzaghi

FORMAZIONE – Ecco il 3-5-2 di partenza dell’Inter scelto da Simone Inzaghi per affrontare il Benfica in Champions League a San Siro: 1 Sommer; 28 Pavard, 15 Acerbi, 95 A. Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 32 F. Dimarco; 9 M. Thuram, 10 Lautaro Martinez ©.

In-Game Analysis: sviluppo e lettura di Inter-Benfica

HIGHLIGHTS – Appena disponibili, clicca qui per vedere il video con tutti i momenti salienti e il gol di Inter-Benfica, vinta 1-0 dalla squadra nerazzurra grazie alla rete decisiva di Marcus Thuram (terzo gol stagionale) al 62′ della ripresa. L’Inter sale al primo posto nel Gruppo D con 4 punti in compagnia della sorpresa Real Sociedad, segue il Salisburgo (3) e chiude proprio il Benfica (0).

SOSTITUZIONI – Nel secondo tempo, al 73′ e sul risultato di 1-0, doppio cambio iniziale per Inzaghi: fuori Dumfries e Thuram, dentro Darmian e Sanchez. Staffetta nei ruoli di quinto destro e seconda punta. All’84′ arriva il secondo doppio cambio dell’Inter: fuori Dimarco e Calhanoglu, dentro Carlos Augusto e Asllani. Avvicendamento a centrocampo sia per la maglia da quinto sinistro sia per quella da regista. Infine, al 91′ ecco il quinto e ultimo cambio nerazzurro: fuori Barella, dentro Klaassen. L’olandese si posiziona da mezzala destra nell’assalto finale portoghese.

Player Analysis: focus sul singolo in maglia Inter

PROTAGONISTA – Si potrebbe premiare il marcatore (Thuram) o l’autore di una prestazione magistrale (Mkhitaryan) ma non si può ignorare l’upgrade generato dall’unica vera novità in campo: Pavard. Il difensore francese è il valore aggiunto dell’Inter di Inzaghi. La risorsa che aggiunge qualità al reparto e quantità all’intero schieramento. Un po’ centrale e un po’ terzino, a tratti anche mezzala… Se il classe ’96 francese decide di spingere, il campo è tutto suo. E gli avversari non riescono a frenarlo nemmeno con le cattive. Al contrario, in difesa è un muro quando si impone di operare in copertura. Non si nasconde mai ed effettua ogni singola giocata in tranquillità. Elemento-chiave nel nuovo schiacchiere inzaghiano. Classe innata e rara. Perla.

Post-Game Analysis: considerazioni su Inter-Benfica

COMMENTO – L’Inter scende in campo per fare la partita e la fa. Controlla il gioco, allargandolo continuamente sulle corsie laterali, arriva rapidamente sulla trequarti avversaria e crea più di un pericolo alla difesa portoghese. La squadra di Inzaghi fa praticamente tutto bene tranne la giocata determinante: l’ultimo passaggio. O – in alternativa – il cross. E anche quando quest’ultimo va a buon fine, la conclusione in porta lascia a desiderare. Il primo tempo non è un monologo nerazzurro ma poco ci manca. La manovra non è pulitissima ma è anche merito del Benfica, che prova a contrastare come meglio può Lautaro Martinez e compagni. Nel secondo tempo, invece, va in scena un’altra partita. L’Inter alza il ritmo, fa sparire dal campo i portoghesi e mette in atto un assedio che – incredibilmente – si limita al gol-vittoria di Thuram. La partita finisce 1-0 ma se fosse finita 5-0 nessun si sarebbe meravigliato. La porta difesa da Trubin, come da tradizione (dai tempi dello Shakhtar Donetsk, ndr) è stregata. Merito del numero 1 ucraino ma anche demerito dei tiratori interisti, troppo imprecisi. Oltre ai legni colpiti. Una squadra così aggressiva, carica e dominante non si vedeva da tempo a San Siro. Il recupero di Calhanoglu in marcatura, anche se reso “inutile” dal fuorigioco segnalato successivamente, è l’emblema dell’approccio dell’Inter di Inzaghi. Squadra affamata, compatta e sicura di sé: il secondo tempo di Inter-Benfica non è facilmente “replicabile” dal punto di vista della prestazione ma vale già come metro di paragone per le prossime uscite. L’Inter di Inzaghi, migliorando sotto porta, può diventare una macchina da guerra difficile da affrontare (anche in campo internazionale).

Flash Inter: editoriale extra-analisi tattica

OSSERVAZIONE – Si può dire buona la prima. Perché è la prima volta che Inzaghi schiera l’Inter disegnata in estate. Poche novità (Sommer in porta, Pavard in difesa e Thuram in attacco) ma fondamentali. Come l’esaltazione di Calhanoglu in cabina di regia e la maturazione di Lautaro Martinez anche nei panni di capitano. Senza dimenticare tutte le altre tessere del puzzle inzaghiano, a partire dall’imprescindibile Mkhitaryan. Un’Inter oggettivamente bella da vedere e devastante palla al piede. Movimenti coordinati che smaterializzano qualsiasi critica sulle “buone individualità” del pensiero sacchiano sull’Inter di Inzaghi. Il Benfica è vittima di una prestazione senza senso. Senza senso perché l’1-0 finale è bugiardo perché troppo stretto. Qual è il vero potenziale della nuova creatura inzaghiana? Probabilmente quello “anticipato” in Inter-Benfica. La formazione che prevede Pavard titolare più i dieci compagni ormai “fissi” capitanati da Lautaro Martinez. Solo ottimizzando questa formazione-tipo, utilizzando sapientamente le rotazioni, Inzaghi può (ri)dare continuità alla stagione nerazzurra: la nuova Inter può solo decidere di auto-limitarsi. Inzaghi contro il Benfica alza l’asticella della qualità e lo spettacolo ne beneficia.

Clicca qui per leggere anche l’analisi tattica sulle partite precedenti dell’Inter di Inzaghi.

© Inter-News.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Inter-News.it) e il link al contenuto originale


Se sei un interista vero, allora non puoi fare a meno di entrare nella famiglia Inter-News.it diventando a tutti gli effetti un membro attivo del nostro progetto editoriale! Per farlo basta semplicemente compilare il form di iscrizione alla nostra Membership - che è rigorosamente gratuita! - poi a contattarti via mail per darti tutte le istruzioni ci penseremo noi dopo il ritiro della INs Card personale! E se nel frattempo vuoi chiederci qualsiasi cosa, non perdere altro tempo: contattaci direttamente attraverso la pagina dedicata, che puoi raggiungere dal nostro sito come sempre con un click.


Articoli correlati

Back to top button
Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Rilevato!

Abbiamo notato che sta usando un AdBlocker. INTER-NEWS.IT sostiene spese ingenti di personale, infrastrutture tecnologiche e altro e disabilitando la pubblicità ci impedisci di guadagnare il necessario per continuare a tenerti aggiornato con le notizie sull\\\\\\\\\\\\\\\'Inter. Per favore inserisici il nostro sito nella tua lista di esclusione del tuo AdBlocker.

Grazie.