Lo Spezia di Italiano è una realtà e punta su gioco e possesso palla
Lo Spezia si è imposto come realtà in questa Serie A. Italiano ha dato alla sua squadra un impianto di gioco solido e riconoscibile.
TATTICA – Vincenzo Italiano ha come modulo di riferimento il 4-3-3. L’idea di calcio del suo Spezia è molto chiara: possesso palla insistito, difesa alta e ricerca costante del gioco. La squadra è quinta per possesso medio in Serie A e coinvolge molto i difensori e il regista basso (Matteo Ricci, Léo Sena o Lucien Agoumé). L’azione si sviluppa tramite scambi corti principalmente sugli esterni.
STATISTICHE – Lo Spezia è la quarta peggior difesa della Serie A con cinquantanove gol subiti. Incredibile la differenza di rendimento tra primo e secondo tempo. Dal 45′ al 90′ sono ben quarantuno le reti al passivo. Dal 60′ al 90′ però è anche il periodo in cui la squadra segna di più: ventidue dei quarantuno gol totali. La mole di gioco prodotta da Italiano non produce molti tiri. Lo Spezia è quartultimo in campionato per conclusioni. La fase offensiva si basa sui cross: sono terzi in Serie A, dietro Inter e Juventus.
DETTAGLI – Ivan Provedel, il portiere da poco tornato titolare dopo il Coronavirus, è molto coinvolto nell’impostazione dal basso, tanto da essere il quinto della rosa per passaggi medi a gara (42,5). In difesa il terzino sinistro Simone Bastoni (non convocato per stasera) è una risorsa di qualità: miglior assistman della squadra con sei passaggi vincenti. Il riferimento assoluto del gioco è il regista basso Ricci, primo per passaggi medi con 59,4 e anche per km percorsi. Attenzione però anche alla sua riserva Léo Sena, che può anche giocare come interno: primo per dribbling della squadra e migliore per rating su WhoScored. Giulio Maggiore è il centrocampista più efficace negli inserimenti ed è in costante crescita. In attacco ha sempre più spazio Daniele Verde: l’esterno mancino è il secondo miglior marcatore della squadra con cinque gol, uno magnifico in rovesciata alla Lazio.