Perisic, nuovo ruolo nell’Inter ma vecchi problemi. Conte riflette
Ivan Perisic è tornato all’Inter, dopo una trionfale stagione con il Bayern Monaco. Antonio Conte ha deciso di puntare sull’esterno croato, facendone l’esterno sinistro titolare in un centrocampo a 5. In campo, però, si sono visti alcuni problemi del passato
NUOVO RUOLO – Perisic, è tornato all‘Inter e, nel corso di queste prime giornate di campionato, Antonio Conte lo ha schierato come esterno nel 3-4-1-2. Il calciatore croato ha interpretato con la giusta carica il nuovo ruolo disegnato per lui dal tecnico nerazzurro. Non mancano, però, le note negative: Perisic non ha mai ricoperto il ruolo di esterno a tutta fascia, e si vede. Soprattutto nella fase difensiva, il croato, ha troppe amnesie e non riesce a fornire la copertura necessaria. Basti pensare al gol subito dall’Inter contro la Lazio: nel contrasto con Milinkovic-Savic, autore del gol del pareggio, Perisic appare in ritardo e non ben posizionato. Questione di adattamento?
TATTICA – L’esterno croato si è sempre distinto per la fisicità con cui interpreta il ruolo di esterno. Perisic, interpreta bene entrambe le fasi di gioco, con un’ovvia predilezione per quella offensiva. I movimenti che Conte richiede ai propri esterni in entrambe le fasi di gioco sono fondamentali: Perisic non sembra ancora essere entrato perfettamente nei meccanismi tattici di Conte, al contrario di Hakimi, il “padrone” della fascia destra. Ma è chiaro che si tratta di un processo di adattamento: con il passare delle settimane e con più allenamenti sulle gameb, Perisic riuscirà a rispettare le aspettative. Gli obiettivi dell’Inter dipendono anche dal suo talento.