Nota tattica di Cagliari-Inter: Lautaro Martinez trascina l’attacco
Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Cagliari-Inter parliamo della prestazione di Lautaro Martinez.
MOMENTO DI FORMA – Dopo aver passato mesi quasi in letargo la stagione di Lautaro Martinez sta vivendo un’impennata proprio nel finale. Nelle ultime 6 partite di campionato ha segnato 7 gol. Cui aggiungere 2 reti e un rigore procurato in Coppa Italia. E col Cagliari potevano essere più di 2. Una prova da trascinatore. Quello che molte volte nel periodo più difficile della stagione è mancato in casa Inter.
PRIMA PUNTA – Il Toro è stato il giocatore chiave dell’Inter secondo il report della Lega Serie A, e per questo abbiamo la sua heatmap specifica:
Malgrado la presenza di Dzeko l’argentino è stato il riferimento avanzato della squadra. Pur non accentrando il gioco su di sé. In zona centrale, sempre pronto a puntare l’area e attaccare la profondità. Col bosniaco qualche metro più indietro, come si vede dalle posizioni medie elaborate nel report della Lega Serie A:
Non sempre è andata così con loro due in coppia. Ma stavolta Lautaro ha fatto capire che forse è l’opzione migliore.
TIRO COME OBIETTIVO – La sua partita è stata brillante. Martinez ha mostrato in primis grande condizione fisica, brillantezza nei movimenti. Infatti è stato il migliore dei nerazzurri anche per dribbling. E una voglia quasi feroce di trovare il gol. Con anche una certa tenuta mentale dopo il palo e due grandi parate di Cragno. Questa è la mappa dei suoi tocchi presa da Whoscored:
I tocchi in totale sono 30, con 14 passaggi. Evidente come il Toro in area sia andato sempre con un obiettivo preciso: il tiro. Le sue conclusioni sono ben 8 (primo della partita), di cui 4 in porta (primo), con ovviamente due gol e un palo. Una prestazione da punta vera, proprio quando il pallone pesava.