Napoli-Inter 4-1, cinque dati statistici che potresti non sapere
L’Inter fa pietà a Napoli, non chiude il discorso Champions League e ora sarà un dentro o fuori drammatico con l’Empoli all’ultima giornata. L’umiliante striscia negativa al San Paolo continua ancora una volta, come conferma una delle statistiche relative a Napoli-Inter.
DUE – Gli anni dopo cui l’Inter è tornata a subire la doppietta di un avversario. L’ultimo a riuscirci, prima di Fabian Ruiz ieri sera in Napoli-Inter, era stato Pietro Iemmello il 14 maggio 2017, in una vittoria per 1-2 del Sassuolo al Meazza.
DUE – I successi in casa delle prime otto della classifica. Si tratta del derby col Milan del 17 marzo (2-3) e dello 0-3 con la Lazio del 29 ottobre, poi solo un pari (2-2 con la Roma) e tutte le altre sconfitte (1-0 dalla Juventus e dal Torino, 4-1 in Napoli-Inter di ieri e con l’Atalanta). Un ruolino di marcia non certo esaltante.
TRE – Le vittorie dell’Inter nelle nove partite disputate dopo la sosta per le nazionali di marzo. Sono arrivate solo contro le ultime tre della classifica: Genoa, Frosinone e Chievo. E ora c’è l’Empoli quartultimo…
QUATTRO – I punti, su trentanove disponibili, conquistati dall’Inter a Napoli dopo l’ultima vittoria. Lo 0-2 del 18 ottobre 1997 resta un tabù da sfatare, successivamente appena quattro pareggi in tredici partite.
CINQUECENTOSESSANTANOVE – I minuti di digiuno dal gol di Mauro Icardi contro il Napoli. Prima del rigore all’81’ la precedente rete agli azzurri risaliva al 4′ del match vinto per 2-0 al Meazza il 16 aprile 2016. I partenopei sono la squadra contro cui ha perso più volte in carriera: sette.