Napoli-Inter 1-1, cinque dati statistici che potresti non sapere
Napoli-Inter chiude a undici la serie di vittorie consecutive in Serie A dei nerazzurri, ma dalla trasferta in Campania la capolista esce comunque con qualche sorriso. Sono altri i dati statistici da analizzare sull’1-1 di ieri, con Eriksen ovviamente protagonista.
UNA – La vittoria dell’Inter nelle ultime quindici partite disputate in casa del Napoli in Serie A. Quello di ieri è il quinto pareggio, contro cinque sconfitte, mentre l’unico successo è l’1-3 del 6 gennaio 2020. Due trionfi di fila in campionato mancano dal 1997, 1-2 il 12 gennaio e 0-2 il 18 ottobre.
QUATTRO – Gli autogol di Samir Handanovic in Serie A, tutti con l’Inter. Il primo è dell’8 marzo 2013, quando infila la sua porta uscendo a caso su un cross e avviando l’1-3 della Lazio. Il secondo del 16 ottobre 2016, dove su cross di Federico Melchiorri si butta dentro il pallone dando la vittoria per 1-2 col Cagliari. L’unico ininfluente è nel derby vinto 3-2 sul Milan del 15 ottobre 2017, con una goffa carambola su tiro di Giacomo Bonaventura.
SEI – I gol di Christian Eriksen nelle cinquantaquattro presenze fin qui raccolte con la maglia dell’Inter. Quello di ieri è il suo primo in questa Serie A, l’unico altro l’1 luglio 2020 al Brescia. Aveva già segnato in un Napoli-Inter, direttamente da calcio d’angolo anche lì in un 1-1, il 13 giugno 2020 in Coppa Italia: gli azzurri sono la prima squadra che buca due volte in Italia.
NOVANTOTTO – I giorni dopo cui l’Inter è tornata in svantaggio in una partita di campionato. L’autogol di Handanovic al 36′ ieri ha interrotto una serie lunga 1239′, da quando Milan Skriniar aveva pareggiato al 56′ del 2-2 contro la Roma del 10 gennaio dopo il vantaggio di Lorenzo Pellegrini al 17′.
TRECENTOOTTANTATRÉ – Le presenze di Handanovic con la maglia dell’Inter: ieri a Napoli il portiere sloveno ha superato Ivano Bordon, diventando ufficialmente il secondo portiere nella storia nerazzurra. Gliene mancano novanta per raggiungere Walter Zenga, primatista assoluto fra gli estremi difensori.