Lukaku, Inter-Monza per sbloccarsi in Serie A. Con due grandi mancini nel mirino
Romelu Lukaku dovrebbe partire titolare in Inter-Monza (stasera alle 20.45). Il centravanti belga mira a raggiungere due ex nerazzurri nella classifica marcatori dell’Inter.
VOGLIA INFINITA – Romelu Lukaku ha fame, e su questo non ci sono dubbi. Sia per incrementare il suo bottino stagionale, fermo a soli 7 gol. Sia per farsi perdonare alcuni errori di troppo nelle ultime di campionato (non ultima quella contro la Salernitana). È in ogni caso il miglior attaccante degli ultimi due mesi di stagione con 3 gol (tutti su rigore) nelle ultime sette gare. Pertanto partirà con ogni probabilità titolare in Inter-Monza, per sgrassare via gli ultimi rimasugli di ruggine. E superare uno strano paradosso.
TROPPO POCO – Come dicevamo, sono appena 7 i gol di Lukaku in questa seconda vita all’Inter. Di cui appena 3 su azione. Due in Champions League, contro il Viktoria Plzen ai gironi e nell’andata degli ottavi contro il Porto. E solo uno in Serie A, paradossalmente alla prima giornata contro il Lecce. Al tempo stesso, però, 3 dei 7 gol totali sono al momento decisivi. Quello già citato al Porto, che di fatto vale il passaggio ai quarti contro il Benfica. A sua volta quello di mercoledì a Lisbona, che arrotonda il risultato dei nerazzurri. E poi quello in Coppa Italia, il rigore trasformato all’ultimo con la Juventus, che regala ancora speranze di approdare in finale. Ma Lukaku non deve accontentarsi, specie se vuole rimanere a Milano. E qui potrebbe venire in aiuto uno stimolo minore, dettato dalla mera statistica.
STIMOLI SECONDARI – Con il rigore trasformato contro il Benfica, Lukaku sale a 71 gol con la maglia dell’Inter. Ciò significa appena uno in meno di Alvaro Recoba, che fece cantare il suo sinistro in nerazzurro dal 1997 al 2007. Mentre a quota 74 reti c’è un altro storico mancino dell’Inter, nonché idolo del belga stesso: il brasiliano Adriano Leite Ribeiro. Da qui a fine stagione è auspicabile che Lukaku possa raggiungere (e superare) l’Imperatore, così da entrare anche tra i 20 migliori marcatori della storia dell’Inter. Un elemento a cui BigRom probabilmente non penserà, ma che potrebbe fungere da ulteriore stimolo. Soprattutto se le prossime reti del numero 90 dovessero servire a far raggiungere gli obiettivi sperati all’Inter.