Lukaku, da pezzo da 90 ad enigma in pochi mesi: il futuro rimane incerto
Lukaku è arrivato come punta di diamante del mercato estivo dell’Inter e rapidamente si è trasformato in un enigma. Pochissime le partite disputate, un lungo infortunio con ricaduta e adesso un Mondiale che non si sa se lo vedrà protagonista. Il belga, ora come ora, non può considerarsi una certezza e dunque tutte le riflessioni sul suo futuro sono giustificate
ENIGMA – Romelu Lukaku doveva essere il pezzo da 90 del mercato estivo dell’Inter ma di 90 è rimasto solo il numero sulla maglia. L’attaccante interista, tornato a Milano dopo una sola stagione fallimentare al Chelsea, è forse il più grande enigma della squadra di Simone Inzaghi. Lo stesso allenatore interista ha scelto e voluto lui, ma il lungo infortunio con conseguente ricaduta lo hanno messo KO praticamente da fine agosto. Due soli gol, con il Lecce alla prima di campionato e con il Viktoria Plzen in Champions League. Poi poco o niente.
Lukaku, un enigma di non facile soluzione: il Mondiale potrà chiarire le idee all’Inter?
Chiaro che sul piano prettamente tecnico non si può valutare, i dubbi sorgono sulle sue condizioni fisiche. Già al Chelsea i problemi sono stati molti, legati anche ad un mancato ambientamento. Ma quanto l’Inter potrà fare affidamento sul suo centravanti? L’alternativa, di enorme valore, si chiama Edin Dzeko ma il bosniaco ha quasi 37 anni, un contratto in scadenza (vedi focus) e non può rientrare in un progetto a lunga scadenza. Il Mondiale forse chiarirà meglio a che punto è Lukaku, quanto potrà giocare e come tornerà ad Appiano Gentile. Ma il futuro rimane un’incognita.