L’Atalanta di Gasperini ha cambiato molti stili in questa stagione
L’Atalanta di Gasperini ha vissuto una stagione con molti momenti differenti, in cui il tecnico ha cambiato gli uomini e anche l’impostazione tattica della sua squadra. Il punto di riferimento è sempre l’attacco.
TATTICA – Il modulo di riferimento di Gasperini è sempre il 3-4-3, ma mai come in questa stagione il tecnico ha modificato l’impostazione tattica della sua squadra. Il tridente si è visto sia con due trequartisti e una punta (3-4-2-1) che con tre punte vere che con un trequartista alle spalle di due punte (3-4-1-2), a seconda di quale permetteva meglio di pressare o di sfruttare gli spazi della difesa avversaria. L’impostazione poi è diventata sempre più fluida, coi centrocampisti ad abbassarsi sulla linea dei difensori per eludere il pressing, e questi ultimi a spostarsi sia in larghezza che in zone più offensive. Infine, Gasp in non possesso ha fatto vedere il suo classico pressing uomo su uomo ma anche una difesa bassa, per chiudere gli spazi e puntare alle ripartenze.
STATISTICHE – Anche in una stagione non scintillante, il punto di forza dell’Atalanta è sempre l’attacco: i 59 gol segnati sono il quarto miglior bottino del campionato, una sola rete dietro al Milan terzo. La squadra è singolarmente efficace in trasferta: terzo miglior attacco con 26 gol fatti e quarta miglior difesa con 19 subiti. Gli spunti individuali sono una risorsa: i bergamaschi sono secondi per dribbling con 9,2 a gara.
DETTAGLI – Scalvini, classe 2003, è diventato un titolare fisso. Solitamente impiegato come braccetto di sinistra, è in grado di coprire ogni ruolo nel reparto arretrato e anche di adattarsi più avanti. Il giovane è quarto per passaggi medi (secondo tra i difensori). Koopmeiners è l’anima di qualità de centrocampo. Spostato ovunque da metà campo in su da Gasperini, è irrinunciabile in impostazione (terzo per passaggi medi) anche per la sua capacità di lanciare lungo. Primo per corsa della squadra, primo per passaggi chiave, secondo per tiri a partita, primo per rating secondo Whoscored, terzo miglior marcatore con 7 gol e autore di 3 assist. De Roon è l’uomo deputato a dare equilibrio alla squadra. Sempre pronto a scendere tra i difensori, è primo per passaggi medi, primo per contrasti e ha trovato anche 3 gol. In attacco la grande novità è Hojlund. Anche lui classe 2003, prima punta impressionante per fisico e progressione, è il secondo miglior marcatore con 8 gol.