Inter-Sassuolo avrà lo stesso sapore di 7 mesi fa. Ma con scelte diverse
Domani sera si giocherà Inter-Sassuolo (ore 20.45), quartultima giornata della Serie A 2022/23. Una sfida dal sapore simile a quella dell’8 ottobre 2022, in cui i nerazzurri si imposero per 2-1 (ma si giocava al Mapei Stadium di Reggio Emilia).
STESSO MOMENTO – Il derby di andata col Milan appartiene già al passato. L’Inter ora deve concentrarsi sulla partita casalinga contro il Sassuolo, che si disputerà domani alle 20.45. I nerazzurri sono in piena lotta per arrivare tra le prime quattro in Serie A, e la sfida con gli emiliani è la prima di quattro gare cruciali. La cosa curiosa riguarda però il momento in cui arriva questo match. Anche nel girone di andata, infatti, l’Inter affrontò il Sassuolo a cavallo di due gare cruciali di Champions League. Oggi è il doppio derby in semifinale, allora (lo scorso 8 ottobre), era il duplice incrocio contro il Barcellona, rivelatosi poi fondamentale per il superamento dei gironi. Già allora Simone Inzaghi dovette compiere alcune scelte contingenti, tenendo conto dell’impegno europeo. E anche stavolta non sarà da nemmeno, sebbene i protagonisti saranno diversi.
Inter, col Sassuolo sarà ancora turnover?
SCELTE NECESSARIE – All’andata col Sassuolo, Inzaghi doveva fare i conti con diverse assenze. In primis quelle di Marcelo Brozovic, Romelu Lukaku e Joaquin Correa. Adesso, invece, l’unico lungodegente è Milan Skriniar (che partì dalla panchina nella gara dell’8 ottobre). Tuttavia, l’allenatore ha ormai definito con chiarezza le due versioni di Inter con cui intende giocare. E domani è lecito attendersi una dose importante di turnover, esattamente come la scorsa settimana a Roma, in tutti i reparti.
CENTROCAMPO DA PRESERVARE – Sabato scorso a Roma Inzaghi ha varato il centrocampo titolare ideale. Marcelo Brozovic in cabina di regia, con Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu ai lati. All’andata col Sassuolo fu invece Kristjan Asllani a sostituire il croato. Una scelta che non stupirebbe se venisse replicata anche domani, sebbene Brozovic abbia giocato solo trenta (ottimi) minuti contro il Milan. Più probabile che a riposare sia quindi il turco, uscito un po’ affaticato dal derby (qui le sue condizioni). Sugli esterni, invece, con ogni probabilità verranno confermati Denzel Dumfries e Federico Dimarco (titolari anche sette mesi fa). Con Raoul Bellanova e Robin Gosens pronti a subentrare, per far rifiatare il compagno (l’italiano) e trovare minuti importanti in vista del ritorno di Champions League (il tedesco).
RETROGUARDIA DA RINFRESCARE – In Inter-Sassuolo si prospettano diversi cambi anche in difesa. Specie per dare un po’ di riposo a Francesco Acerbi e/o Matteo Darmian. Dietro di loro scalpitano Stefan de Vrij (subentrato sia sabato che mercoledì) e Danilo D’Ambrosio (ormai definitivamente recuperato). Rimane poi da capire se Inzaghi vorrà riproporre la staffetta in porta tra André Onana e Samir Handanovic. Col camerunense che si impossessò definitivamente della maglia da titolare proprio nella gara di andata coi neroverdi.
ATTACCO CHIAMATO – Infine, nessuna sorpresa in attacco, dove le coppie sono ormai definite. Quella composta da Lautaro Martinez e Edin Dzeko è la coppia della Champions League. In campionato largo invece a Romelu Lukaku e Joaquin Correa, titolari anche sabato scorso. E che hanno concluso la gara di mercoledì contro il Milan. Saranno con ogni probabilità loro ad affrontare il Sassuolo domani dal 1′. Con l’obiettivo di chiudere il prima possibile la pratica, proiettandosi poi alla derby di ritorno in semifinale (martedì alle 21). A differenza dell’andata coi neroverdi, quando l’Inter poté iniziare a pensare al Barcellona solo dal 75′ (gol vittoria firmato da Dzeko, autore di una doppietta nell’occasione).