Inter, il minutaggio delle 11 riserve: da Kolarov a Dumfries, dati eloquenti
Inter, c’è un problema con le riserve? Inzaghi nella prima parte di stagione ha puntato forte su undici titolarissimi (o quasi…) e dopo aver superato il primo quinto di Serie A il minutaggio di chi siede sempre in panchina mette in evidenza la mancanza di alternative credibili. Kolarov guida la classifica dei meno utilizzati, Dumfries la chiude mettendosi nella scia di Dimarco
SOTTO I 90′ TOTALI – Esclusi i portieri di riserva – il dodicesimo Andrei Radu e il terzo Alex Cordaz -, entrambi a quota 0 minuti in stagione, ci sono riserve nell’Inter che non arrivano a 90 minuti. In Serie A guida la classifica inversa Aleksandar Kolarov con i suoi 17 minuti (una presenza). Lo segue Andrea Ranocchia con 24 (una). Completa il podio Martin Satriano con 27 (due), l’ultimo con meno di un tempo giocato in stagione e una media di 13-14 minuti ad apparizione. Da segnalare anche Danilo D’Ambrosio con 50 (due) e Alexis Sanchez con 62 (tre), rispettivamente 25 e 20-21 minuti a partita. Ben cinque giocatori di movimento sotto i 90′ stagionali con 766 minuti a disposizione, quelli giocatori dal capitano Samir Handanovic e dal primatista Milan Skriniar (unico giocatore di movimento sempre titolare e mai sostituito!). Statistiche notevoli.
Non solo Kolarov e soci: le altre riserve nerazzurre
SOTTO I 45′ A PARTITA – Grazie alla titolarità in Lazio-Inter Roberto Gagliardini si è portato a quota 95 (tre), alle spalle di Stefano Sensi con 109 (tre), quindi 31-32 e circa 36 minuti a prestazione. Questi i calciatori meno utilizzati da Simone Inzaghi in campionato finora, a cui poter aggiungere chi non arriva nemmeno a due partite complete dopo otto giornate: Arturo Vidal con 135 (quattro) e Joaquin Correa con 173 (cinque). Proprio quest’ultimo vanta una media tutt’altro che invidiabile con i suoi 34-35 minuti a partita, paragonabile a quella del centrocampista cileno (quasi 34) ma con una presenza in più. Stessa media per Matias Vecino con 221 (sei), dato che fa registrare poco più di 35 minuti a partita. Sotto il tempo di gioco anche Denzel Dumfries con 283 (sette), quindi 40-41 minuti. In attesa di diventare titolare, magari.
Dimarco, l’eccezione delle riserve dell’Inter di Inzaghi
COME I TITOLARI – La prima è unica riserva che può vantare numeri da semi-titolare è Federico Dimarco con i suoi 399 (otto), ovvero quasi 50 minuti a partita, essendo stato sempre utilizzato da Inzaghi. Tre volte da titolare e cinque volte dalla panchina. Tra gli undici titolari, invece, il dato peggiore è quello di Hakan Calhanoglu con 444 (sette), che significa 63-64 minuti a partita. Ed è esattamente una delle caratteristiche dell’Inter di Inzaghi, il fatto di avere titolari che arrivano intorno all’ora di gioco e riserve a cui spetta la mezz’ora finale più recupero (vedi focus). Dal prossimo weekend, salvo altri problemi last minute, Inzaghi dovrebbe avere per la prima volta la rosa al completo: verrà dato più spazio al turnover e/o cambieranno alcuni equilibri nella formazione-tipo? L’impressione è che la “vera” Inter inizieremo a vederla solo ora. Per il momento, tanta potenzialità inespressa a giudicare dalla rosa “lunga” (ma non troppo…).