Inter, i gol subiti confermano: due situazioni da risolvere quanto prima
L’Inter ha subito 17 gol nelle prime undici giornate di Serie A, di cui addirittura 14 nelle sei partite in trasferta: un dato ben oltre il negativo considerando le ultime stagioni. Ma analizzando le reti al passivo, sono soprattutto due le situazioni in cui emergono maggiori difficoltà.
DISTANZE DA COLMARE – Anche sabato, nel 3-4 contro la Fiorentina allo stadio Artemio Franchi, l’Inter ha dimostrato gravi disattenzioni in fase difensiva. E paradossalmente il più evitabile di tutti era il primo, e non perché André Onana avrebbe dovuto neutralizzare il rigore di Arthur Cabral. Guardiamo piuttosto a come arriva il tiro dal dischetto per i viola. Cross dalla destra nerazzurra, e palla in mezzo tra braccetto e laterale di sinistra. Che sabato si è trasformata nel fallaccio di Federico Dimarco su Giacomo Bonaventura. Ma che in altre tre occasioni (contro Lazio, Roma e Sassuolo, tutte le volte nel primo gol avversario) aveva portato ad altrettanti gol diretti. Una situazione in cui i nerazzurri si fanno sempre trovare impreparati, e che presto potrebbe diventare uno schema costruito ad hoc dagli avversari.
LETTURE SBAGLIATE – Analizzando i 17 gol subiti dall’Inter in queste prime undici giornate di campionato, emerge poi un’altra situazione di estrema difficoltà per i nerazzurri. Parliamo ovviamente dei calci piazzati, come si è visto anche sabato sul gol del momentaneo 3-3 viola. Era già successo contro la Roma (raddoppio di Chris Smalling) e in occasioni dei primi due gol dell’Udinese, nel 3-1 del 18 settembre. Nonostante un’ampia batteria di torri nell’undici titolare, spesso e volentieri l’Inter legge in modo inesatto calci d’angolo e di punizione contro. Unendo le reti subite così ai gol citati sopra, sono in totale 8 i gol subiti così. Due situazioni sulle quali Simone Inzaghi deve intervenire quanto prima, lavorando soprattutto sulle capacità di concentrazione dei suoi.
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