Inter, a Conte serve un altro centravanti-torre! Lukaku da solo non basta
Le voci di mercato spingono rinforzi necessari per l’attacco dell’Inter. Olivier Giroud e Fernando Llorente sono i nomi alternativi. Massa, centimetri e struttura per dare il cambio a Romelu Lukaku. Ma ad Antonio Conte serve davvero un nuovo ariete?
THAT FEELING! – Antonio Conte ha trovato la quadratura del cerchio con Lautaro Martinez e Romelu Lukaku, una coppia sulla quale aleggiavano parecchi dubbi estivi. Non tanto a livello di valore assoluto, quanto di intesa e feeling. Il belga e l’argentino ha fatto ricredere praticamente tutti, mettendo a segno 27 reti in due ( nelle varie competizioni) conducendo l’Inter in testa alla classifica a suon di gol. Il tecnico leccese ama lavorare con due attaccanti in grado di operare scambievolmente l’uno per l’altro ed entrambi per la squadra. L’infittirsi degli impegni, nel pieno della stagione autunnale, ha convinto l’allenatore a rimpolpare le scelte offensive con un attaccante dalle medesime caratteristiche. In quest’ottica, appare legittimato l’interesse per Olivier Giroud e Fernando Llorente, due profili in grado di sacrificarsi per lo sviluppo di una manovra coerente.
NECESSITÀ – Ma all’Inter e ad Antonio Conte serve davvero un altro attaccante con quel pedigree? La risposta è ricca di sfumature implicite, poiché il tecnico salentino ama lavorare con profili e caratteristiche ben precise, ma non disdegna alternative differenti. Olivier Giroud e Fernando Llorente sono attaccanti un tantino diversi da Lukaku, ma entrambi hanno il sacrificio e il lavoro per la squadra nel sangue. È ciò che chiede Conte, d’altronde, il quale non ammette prime donne nel suo parco attaccanti. Matteo Politano, elemento in esubero molto discusso in queste ore, poteva essere una risorsa importante (e tecnicamente alternativa) nell’attacco a due dell’Inter, soprattutto a partita in corso, ma la società non lo ritiene adatto a svolgere quei compiti e gli preferisce Sebastiano Esposito. Per alzare l’asticella, e regalare a Conte un ventaglio di opzioni di livello, l’intervento per un centravanti-torre potrebbe rivelarsi a dir poco necessario.