Conte delinea le gerarchie Inter da qui alla fine del campionato
Antonio Conte ha trovato l’undici perfetto per la sua Inter, e non ha motivi di cambiare. Soprattutto finché non arriva la matematica.
UNDICI FISSO – San Valentino è una data che rappresenta un momento importante, la festa dell’amore per antonomasia. E quello del 2021 segna un fondamentale colpo di fulmine in casa Inter. Quella sera si giocava Inter-Lazio a San Siro, e per la prima volta Antonio Conte varava quella che è ora la formazione-tipo dei nerazzurri. In sostanza, con Christian Eriksen titolare fisso in mediana, e un ritrovato Ivan Perisic sulla sinistra. Quella sera i nerazzurri vincono 3-1 lo scontro di vertice, e fanno addirittura meglio la gara successiva: 0-3 senza storia al Milan scavalcato.
GERARCHIE IMMOBILI – Da quel momento hanno giocato quasi sempre quelli. Le uniche deroghe che si concedeva Conte riguardavano i due esterni (grazie all’ottimo contributo di Matteo Darmian) e il consueto ballottaggio tra Alexis Sanchez e Lautaro Martinez. E viene facile pensare che il tecnico continuerà su questa strada anche nelle prossime partite. Fintanto che l’Inter non avrà la certezza matematica del titolo. Poi, come dichiarato dallo stesso Conte, spazio anche a chi si è visto meno quest’anno. Un po’ per una questione di morale, un po’ anche in ottica mercato.
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