Marotta: “Calcio palestra di vita, vogliamo tenere saldo questo principio”
Giuseppe Marotta è stato ospite alla presentazione della mostra dedicata ad Arpad Weisz, ex allenatore e giocatore dell’Inter vittima dell’Olocausto, al Memoriale della Shoah a Milano. L’Amministratore Delegato dell’area sportiva dell’Inter, come riporta il sito ufficiale, ha parlato ai presenti del valore dell’evento.
ESPERIENZA POSITIVA – Queste le parole di Giuseppe Marotta: «Per me è sicuramente un motivo d’orgoglio essere qui stasera, in questa lodevole iniziativa, e il mio intento è quello di dare un’ulteriore conferma alla collaborazione già esistente tra la società che rappresento e il Memoriale della Shoah. L’intento di questa collaborazione, che mi sembra già molto rodata, è principalmente quello di trasmettere uno dei valori più importanti della nostra umanità che è il valore della memoria e trasmetterlo a tutti i nostri ragazzi, a tutti i nostri giocatori. Noi annoveriamo circa circa ragazzi e so che l’anno scorso ne sono venuti circa quattrocento in due occasioni: la cosa più importante è stata che quando noi a fine stagione, come sempre abbiamo fatto delle domande su quello che è stato l’andamento della stagione e sul ricordo più significativo, quello che mi hanno riferito – perché io non c’ero – è stato che la maggioranza di questi ragazzi ha risposto che è stata questa visita al Memoriale della Shoah e questa è una grande soddisfazione. Il calcio è uno sport ma soprattutto una grande palestra di vita, quindi rinnovo il nostro impegno per cercare di contribuire nel nostro a tenere sempre saldo questo grande principio e valore».