Milik emblema dello stop di Suning: l’Inter perde il treno del vice-Lukaku
Milik è il pezzo pregiato del mercato di gennaio in Serie A. Pur senza giocare. Il Napoli sta lavorando alla sua cessione, senza che l’Inter firmata Suning possa rientrare in gioco. Salvo sorprese, sfuma così il (futuro) vice-Lukaku per Conte
COLPO LOW COST – Il mercato di gennaio non è arrivato nemmeno a metà della sua durata ma già si possono evidenziare alcune scomode verità. In queste ore il Napoli sta cercando di sistemare Arkadiusz Milik, che è fuori rosa da inizio stagione. L’attaccante polacco vorrebbe unirsi alla Juventus a parametro zero a partire dal 1° luglio ma i tempi difficilmente verranno rispettati. I motivi sono tanti. In primis, a Milik non conviene star fermo fino a fine stagione, rischiando di perdere anche la Nazionale Polacca. E poi il Napoli vuole monetizzare, svendendolo a gennaio pur di non perderlo a zero. La destinazione più probabile sembra l’Olympique Marsiglia, disposto ad arrivare complessivamente a circa 10 milioni di euro per portare Milik in Francia. Un affare.
VICE PERFETTO – Tra Napoli, Marsiglia e Juventus avrebbe voluto inserirsi l’Inter, che da mesi lavora in silenzio su possibili colpi low cost o addirittura a parametro zero. Uno di questi è (era?) proprio Milik, per l’attacco. Nei progetti di Beppe Marotta, il classe ’94 polacco sarebbe stato il perfetto vice di Romelu Lukaku, costretto agli straordinari da un anno e mezzo. Niente da fare a gennaio e, se andasse in porto l’operazione Napoli-Marsiglia, neanche a luglio. Lo stop imposto dalla proprietà Suning toglie la migliore opzione possibile per completare l’attacco dell’Inter nel 2021. Un segnale negativo che non va preso sottogamba. Di sicuro Antonio Conte non ci puntava per questa stagione, ma la prossima rischia di iniziare già con un problema datato che con Milik si sarebbe risolto. E mentre Suning pianifica il futuro finanziario, l’Inter deve rinunciare a un colpo tecnico.