La Lazio di Simone Inzaghi: stessi punti di forza, più consapevolezza
La Lazio di Simone Inzaghi è ormai una realtà consolidata, ma in campionato sta andando oltre ogni aspettativa grazie a idee chiarissime, uomini in fiducia, gol e difesa.
TATTICA – I discorsi sulla Lazio di Inzaghi sono sostanzialmente sempre gli stessi. La squadra ormai ha un modulo consolidato, il solito 3-5-2 con le sue variabili, con giocatori ormai plasmati dall’idea del tecnico che si conoscono e hanno fiducia massima. Il baricentro è variabile: Inzaghi sa che i suoi si esaltano negli spazi e cerca di portarli nelle condizioni ideali con movimenti collettivi, sinergici. Spostando la squadra anche di 10m tra quando è in possesso e quando non lo è. Il gioco cerca molto le fasce, dove si trovano diversi elementi con grande corsa sempre pericolosi, ma senza insistere in modo ossessivo sui cross (ottavi in A, l’Inter è seconda).
STATISTICHE – Volete sapere l’ultima sconfitta della Lazio in campionato quando è stata? Quella con l’Inter a San Siro. Un girone esatto fa. I biancocelesti sono il secondo miglior attacco della Serie A dietro l’Atalanta (53 reti per una media di 2,3 a gara) e la miglior difesa proprio insieme agli uomini di Conte (20 subiti). Attenzione agli ultimi 15 minuti dei due tempi, sono le frazioni in cui arrivano più gol (12 e 13). Le ultime due partite in casa contro SPAL e Sampdoria hanno visto due vittorie per 5-1. In generale all’Olimpico sono imbattuti: 9 vittorie e 3 pareggi con Roma, Atalanta e Verona. I giocatori con più passaggi sono Luis Alberto, fonte di gioco ormai a tutto campo, e Acerbi.
DETTAGLI – Strakosha è un portiere di cui si parla troppo poco rispetto ai risultati che ottiene la sua squadra. Acerbi è il leader della miglior difesa della Serie A, un uomo fondamentale sia per guidare il reparto che per impostare il gioco e al conto aggiunge 2 gol e 2 assist. A centrocampo Milinkovic-Savic è in top 5 per passaggi, ma anche terzo per assist con 5. Luis Alberto, dicevamo, è il regista totale, l’uomo che cuce il gioco, produce assist, si alza e si abbassa a seconda di quello che legge in campo. In attacco a parte un Immobile implacabile il secondo miglior marcatore è Caicedo con 8 reti, una risorsa sempre preziosa.