Moratti: «Mihajlovic dava a Mancini tranquillità. Onore averlo conosciuto»

Moratti ha ricordato Mihajlovic. L’ex presidente dell’Inter ricorda il grande uomo, giocatore e persona Sinisa. Ricorda il periodo da vice di Mancini in nerazzurro. Le sue parole su QSVS.
PRIVILEGIO − Massimo Moratti ha voluto ricordare Sinisa Mihajlovic: «Era un uomo forte e buono contemporaneamente. Era serio, è stato un fantastico giocatore e un ottimo allenatore. Sarà indimenticabile e rimarrà impresso. Privilegio e onore averlo conosciuto. Vice tecnico? Aveva l’atteggiamento e il fascino del campo, sia dentro che da vice trasmetteva tutta la personalità per permettere a Mancini di essere tranquillo. Mihajlovic aveva un valore altissimo all’interno di un gruppo. Aneddoto? Lo chiamai subito dopo aver sentito la malattia. Non faceva mai la vittima, aveva sempre avuto un tono di voce di un battagliero, cercava di non fare in modo che gli altri si preoccupassero della sua malattia. Passaggio al Milan? Cose di calcio, fa parte del professionista. Con noi ha costruito molto. Faceva parte di una costruzione del carattere della società, poi era un grande giocatore». I due hanno lavorato insieme all’Inter.
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