Marotta: «Inter, sogno la seconda stella. Futuro? Posso dire una cosa»
Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, dopo la vittoria aritmetica dello scudetto, ha parlato del futuro della squadra nerazzurra.
SECONDA STELLA – Queste le parole ai microfoni di “Radio Sportiva” da parte di Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, dopo la conquista dello scudetto della squadra nerazzurra, avvenuta matematicamente ieri. «Il sogno è vincere il ventesimo scudetto e conquistare la seconda stella».
CONTE – Marotta su Antonio Conte. «Conte allenatore vincente, nel suo dna ha valori importanti ed è riuscito a trasmetterli ai suoi giocatori. A breve ci si siederà con la proprietà, che ci indicherà le linee guida, e progetteremo il futuro».
MODELLO CALCISTICO – Marotta sul modello calcistico attuale da rivedere. «Modello calcistico italiano e europeo da rivedere, non garantisce più sostenibilità. Pandemia ha creato contrazione ricavi, costi invece sono rimasti. Obiettivo è anche ridurre costo del lavoro, ingaggi calciatori pesano per oltre il 60%».
FRASI CONTE – Marotta sulle frasi di Conte. «Frasi di Conte sono sempre state di stimolo, è allenatore vincente che viaggia molto forte. Ha carattere spigoloso ed è giusto e bello che sia così».
RIVALSA – Marotta sull’eventuale desiderio di rivalsa sulla Juventus. «No, solo sana competitività. Appagante interrompere egemonia bianconera. Rapporti buoni, ma in campo cerchi di vincere. Ieri è diventato concreto il sogno di vincere che avevo all’inizio della mia avventura nerazzurra».
FUTURO – Marotta sul futuro. «Aspettiamo linee guida società, in questo momento posso dire che contrazione costi è obiettivo di tutti i club, non solo nostro».
PROPRIETÀ – Marotta sulla proprietà. «Proprietà ha profuso tanti investimenti, bisogna confrontarsi, ma presupposti sono positivi».
FESTA SCUDETTO – Marotta sulla festa scudetto. «Purtroppo ci sono impedimenti legati alla sicurezza. Già ieri si è andati oltre le regole nonostante nostri appelli. Dispiace non avere pubblico durante premiazione ufficiale, desolante e brutto».
Fonte: Twitter Radio Sportiva