Bastoni, che risposta a chi dubitava dell’Inter! E dal derby vuole di più
Bastoni è ormai da diversi anni uno dei punti fermi dell’Inter dove, prima con Conte e poi con Inzaghi, è cresciuto fino a diventare un difensore moderno con piedi decisamente funzionali alla causa (avete presente gli ultimi assist?). Il numero 95 interista, eletto giocatore del mese di marzo in Serie A, accende il derby con il Milan ed elegantemente rispedisce al mittente le critiche di inizio stagione
PUNTO FERMO – Alessandro Bastoni è ormai uno dei punti fermissimi dell’Inter di Simone Inzaghi e prima ancora di quella di Antonio Conte, con il quale ha vinto uno scudetto. Il difensore, che oggi spegne 25 candeline, ha saltato la sfida con l’Udinese per un piccolo problema ma si prepara a fare ritorno con il Cagliari domani sera a San Siro. Nel frattempo, chiarisce alcuni punti con estrema eleganza.
Bastoni ci tiene a chiarire alcuni punti e accende il derby con il Milan
Alzi la mano chi ad inizio stagione avrebbe messo l’Inter in prima linea per lo scudetto. Ok, forse qualche tifoso nerazzurro sì ma dopo lo smantellamento della squadra con l’ennesimo voltafaccia di Romelu Lukaku, la cessione pesante di André Onana, l’addio di Marcelo Brozovic ed Edin Dzeko nonché gli inserimenti di gente come Marcus Thuram, che inizialmente rappresentava un punto di domanda, Marko Arnautovic e il ritorno di Alexis Sanchez, molti degli addetti ai lavori concordavano su un punto: l’Inter si è indebolita. I fatti hanno dimostrato il contrario e Bastoni ci tiene a sottolinearlo. La differenza tra questa Inter e quella di Conte, afferma il difensore, è che con l’allenatore salentino la squadra era attesa per via delle aspettative che si trascina dietro lo stesso tecnico ma anche per via di qualche grosso investimento. Quest’anno invece no, ma molti lo hanno dimenticato: ci pensa lui a rinfrescare la memoria.
Sul futuro ora come ora l’ex Atalanta non ha ragione di dubitare: la priorità è l’Inter e in qualche modo lo ha già dimostrato rifiutando di partire qualche estate fa, quando si vociferava molto di un suo possibile trasferimento in Premier League. Il motivo principale? Le emozioni che trasmette il mondo Inter e la sua gente. Naturalmente, impossibile non toccare l’argomento seconda stella con la possibilità di poter trionfare proprio contro il Milan. Il titolo è “cinque derby vinti non bastano, ma nemmeno 50 o 100”, cosa che certifica la fame di questa squadra. Fame che ovviamente non viene fuori solo contro il Milan, ma la motivazione extra di dare una doppia gioia al tifoso potrebbe essere determinante. Bastoni è giovane, o meglio è un giovane veterano. La sua consapevolezza e la sua crescita sono l’emblema di un’Inter che non intende frenare la sua corsa.