Trevisani (Sky): “I tifosi sanno chi è stato davvero per l’Inter e con l’Inter”
Dagli studi di Sky Sport, Riccardo Trevisani ha tracciato un bilancio sulla stagione dell’Inter dopo la conclusione del campionato e su cosa ci si aspetta dal nuovo corso di Antonio Conte
LA STAGIONE DELL’INTER- “Il calcio racconta cose incredibile e Inter-Empoli ne ha regalate tante, poi i bilanci si fanno su 38 giornate a prescindere da ieri. C’è da calcolare il biennio di Spalletti che saluta, non di sua iniziativa, e viene mandato via dopo aver rimandato l’Inter in Champions per due anni, sarebbe scontato tornarci dopo il primo anno, ma con Icardi, Icardi non lo ha avuto. Il fatturato di Icardi nel nuovo anno è di due rigori segnati e uno sbagliato, l’Inter ha fatto tre punti in meno con Icardi che ha fatto 20 gol in meno. La stagione dell’Inter non è stata eccezionale, ma Spalletti torna in Champions senza aver avuto Mauro Icardi per sei mesi. Spalletti ha difeso l’Inter, combattendo con le armi che aveva, Icardi era fuori dal gruppo anche prima di perdere la fascia. L’Inter ha preso una decisione forte e poi si è pentita, c’è stato un problema di gestione, ma al netto di questo problema l’Inter va di nuovo in Champions e saluta Spalletti a cui era stato chiesto questo. Non è una stagione da incorniciare, ma l’Inter esce in Coppa Italia contro chi la vince, in Europa League contro chi va in semifinale e perde ai rigori col Chelsea e in Champions contro chi è in finale, stagione non brillante, ma ci sono tante attenuanti”.
CON CONTE PERCORSO DI CRESCITA- “Mi aspetto che l’Inter faccia un percorso di cresciuta è che si è interrotto. Conte è un allenatore eccezionale, l’Inter manda via uno dei primi 5-6 allenatori in Italia e prende uno dei primi 3, il cambio ci sta, se non fosse uscita l’indiscrezione a campionato in corso sarebbe stato meglio, ma prende un allenatore che è una garanzia. Al netto della grinta “mourinhiana” di Conte è un allenatore che ha iniziato a fare calcio con un altro tipo di gioco, Conte parte da una base di qualità calcistica differente”.
LE ULTIME DICHIARAZIONI DI SPALLETTI- “Si è tolto qualche sassolino su come è stata gestita la situazione. Spalletti finisce sempre così perché non è uno da mezze misure, perché si è compattato col gruppo quando la società ha scelto di togliere la fascia a Icardi che si è escluso dal gruppo e si è visto anche dagli atteggiamenti. Oggi i tifosi sanno bene chi è stato con l’Inter e per l’Inter, Spalletti lo è stato, Icardi lo è stato un po’ meno”.