Sconcerti: «Prenderei ancora Allegri per vincere e non Inzaghi! Perisic…»
L’Inter e la Juventus si sono sfidate per la quarta volta in stagione nella finalissima di Coppa Italia che ha visto trionfare i nerazzurri. Mario Sconcerti, intervenuto sulle frequenze di TMW Radio -, dice la sua sulle polemiche arbitrali, sulle prestazioni di entrambe le squadre e sui due allenatori
FISSAZIONE – Inter e Juventus si sono sfidate in finale di Coppa Italia danda il là, come sempre, a numerose polemiche arbitrali. Mario Sconcerti non ci sta: «Questa fissazione di parlare di episodi non è propria del calcio ma è propria del calcio italiano. Da noi qualsiasi contatto può essere rigore ed è argomento di discussione. Se tu li vuoi vedere i rigori ne trovi dieci a partita, il contatto c’è si sta giocando a calcio. Per quanto riguarda la Juventus penso abbia finito un ciclo e ha bisogno di essere rifondata. Ieri secondo me ha avuto sfortuna perché fino al rigore meritava di vincere».
SFORTUNA MERITATA – Sconcerti prosegue parlando della prova offerta dalle due squadre: «L’Inter è stata davvero troppo tempo senza tirare in porta. Poi questa sfortuna diventa una sfortuna che meriti perché non hai il piacere di giocare che per esempio hanno i nerazzurri. Ricordiamoci che la Juventus ha fatto qualcosa di anormale vincendo nove campionati e questo momento doveva arrivare ed è giusto che sia arrivato. La partita di ieri poi è stata decisa da Perisic. Il croato ha sempre giocato così ma spesso era discontinuo, ora sembra aver trovato anche la continuità».
PRONTEZZA – Il discorso scivola poi sul perché l’Inter è finita dietro al Milan: «Secondo me è mancata un po’ la prontezza mentale. Dopo il derby e l’eliminazione della Champions League c’è stata un po’ una crisi. In quel momento penso che i nerazzurri abbiano capito che c’era bisogno nuovamente di crederci per vincere. Il campionato è stato perso in quel periodo. Non c’è da meravigliarsi se vincesse lo scudetto. I nerazzurri sono una squadra completa a differenza del Milan che ha saputo superare se stesso ed è stato allenato benissimo».
CONFERMA – Chiosa finale su Massimiliano Allegri e Simone Inzaghi: «Se prenderei ancora Allegri per vincere e non Inzaghi? Sì io continuo a credere in questa cosa. Devo essere sincero: non mi è molto piaciuto questo anno perché penso che lui credesse di riuscire subito a rimettere in carreggiata la Juventus. Ho visto un Allegri più glaciale, comunque va collocato nel periodo e nella squadra, noi parliamo della Juventus come una grandissima squadra ma credo che senza Vlahovic avrebbe avuto una grandissima difficoltà ad arrivare in Champions League».