Sabatini: “Inter, su Conte non capisco una cosa. Su Eriksen dico che…”
Intervistato sulle frequenze di “Radio Sportiva” nel corso della trasmissione “Microfono Aperto”, il giornalista Sandro Sabatini ha parlato della squadra di Antonio Conte e di Christian Eriksen dopo la sconfitta in Lazio-Inter
LAZIO-INTER – Queste le parole del giornalista Sandro Sabatini dopo la sconfitta della squadra nerazzurra in Lazio-Inter: «E’ da un po’ che non la vedo più brillante, determinata e carica. E’ un po’ in difficoltà e questa storia di regalare un tempo è successo nel derby e ieri sera, anche se il pallino del gioco ce l’aveva la Lazio. E’ stata costruita per vincere lo scudetto e sono stati spesi 150 milioni per giocatori nuovi. La squadra è stata migliorata con grossissimi investimenti e se non sfrutta un anno come questo sarebbe sciocco, dato che la Juventus è in un’annata meno “prepotente”».
CONTE – Quindi Sabatini su Antonio Conte e la sua squadra: «Conte aveva avuto un mercato che Spalletti non aveva avuto. In Champions League e Coppa Italia sta facendo uguale all’anno scorso, il campionato è quello che può fare la differenza. La sua gestione Conte deve essere esaminata con la lente di ingrandimento, non capisco perché nell’Inter non giochi Eriksen. Dico che con lui in campo ho visto un’Inter migliore. E’ come se la Lazio non facesse giocare Luis Alberto. La rosa della Juve? Superiore a quella dell’Inter e della Lazio. Detto questo, l’Inter sta facendo un campionato all’altezza della propria forza, è comunque a 3 punti dalla Juve e il primo marzo andrà a decidere il proprio campionato a Torino».
GIOCATORI NERAZZURRI – Infine Sabatini su Diego Godin, Milan Skriniar, Alessandro Bastoni e Daniele Padelli: «Godin e Skriniar? Non sono eccellenti nella difesa a 3. Le caratteristiche dei giocatori vanno rispettate. Bastoni? Buon giocatore, ma all’Inter il livello è elevatissimo. Padelli? Dare fiducia a lui chiamando Viviano non è un bel segnale. L’Inter ha bisogno come il pane di Handanovic».