Pagliuca: «Ceccarini? Juventus-Inter un furto! Non più arbitrato…»

Pagliuca duro sui fatti di Juventus-Inter del 1998. L’ex portiere nerazzurro, in collegamento a “La Domenica Sportiva”, racconta alcuni retroscena dell’episodio riguardante l’arbitro Ceccarini. Poi, l’ospite di Rai 2 dice la sua sull’Inter e su ciò che si aspetta dalla sfida di Champions League contro il Porto.
UN FURTO – A distanza di anni Gianluca Pagliuca torna sul famoso fallo di Iuliano su Ronaldo e su quello che si scatenò contro la scelta arbitrale di Ceccarini. Questo il racconto dell’ex portiere nerazzurro, in collegamento su Rai 2: «Cos’è successo in quello Juventus-Inter del 1998? Dopo il fallo di Iuliano su Ronaldo e la decisione dell’arbitro Ceccarini si è scatenato il panico, anche Gigi Simoni voleva entrare in campo. Il mio pugno sul fianco a Ceccarini? Lui se n’è accorto, si è girato per chiedere chi fosse stato e io ho negato. Ho raccontato una bugia. La cosa che mi fa specie è che la telecamera non l’ha ripreso. Evidentemente l’ho dato quando tutti erano addosso all’arbitro e quindi non si è visto. Non ero l’unico, credo che anche gli altri dieci compagni di squadra dell’Inter avrebbero voluto fare quello che ho fatto io. Se mi sono scusato? No, lui dopo non ha più arbitrato ed evidentemente c’era un motivo! Quello è stato un furto vero e proprio. Non l’ho digerito? Lui non ha più arbitrato, come anche gli altri arbitri che sono stati indagati e certi dirigenti che non hanno più fatto i dirigenti e se è così c’è un motivo».
Inter, tra discontinuità e difficoltà
GARA DURA – Dopo aver parlato dei fatti di Juventus-Inter, Pagliuca dice la sua sulla situazione dei nerazzurri. Così l’ex portiere interista durante la trasmissione “La Domenica Sportiva”: «Le colpe di Simone Inzaghi? l’Inter è discontinua. Fanno delle grandissime prestazioni quando c’è la partita da dentro o fuori, difficilmente la sbagliano. Quella successiva, invece, la sbagliano sempre. Come col Bologna, lo Spezia e anche in altre circostanze. Evidentemente c’è un calo di concentrazione che una squadra di quel livello non deve avere. Romelu Lukaku è molto bravo a tirare i rigori invece Lautaro Martinez non ne è capace. Anche l’anno scorso l’Inter ha perso lo scudetto con un rigore sbagliato nel derby, parato dal secondo portiere. Questa è una cosa assurda. Prima di ogni partita l’allenatore decide i due giocatori rigoristi. Evidentemente se la sentiva di tirarlo Lautaro, ma lui è bravo a fare tante cose tranne che tirare i rigore. Contro il Porto? La vedo durissima perché è una bella squadra, esperta e già abituata. Mi aspetto una gara difficilissima, anche se l’Inter le qualità ce le ha ed è avvantaggiata dal gol dell’andata».