Nainggolan: “Inter-Empoli emozione. Barella come me! Conte un grande”
Radja Nainggolan, centrocampista in prestito dall’Inter al Cagliari, nel corso di un’intervista rilasciata sul canale “Twitch” dello streamer “RiberaRibell”, ha parlato della sua maglia numero 4, dell’emozione di Inter-Empoli, di Luciano Spalletti ma anche di Antonio Conte.
RICORDI E MAGLIA – Radja Nainggolan inizia parlando della sua emozione più grande, come la vittoria con la maglia della Roma ai danni del Barcellona in Europa, e la maglia numero 4: «Il momento più bello della mia carriera? Il passaggio del turno con il Barcellona. Una cosa impossibile, e questo dimostra che questo tutto è possibile. La maglia numero 4? Non c’è un motivo particolare, a Piacenza ho giocato con il 10. Poi ho giocato anche con il 23. A Cagliari con Cellino non si potevano indossare maglie con numeri alti quindi ho indossato inizialmente la maglia numero 28, poi Daniele Conti mi consigliò il 4 e da lì ho fatto una stagione buonissima e non l’ho più tolta. All’Inter ho scelto il 14, preferirei prendere quello se c’è la possibilità: è la mia data di nascita, ha un valore effettivo».
INTER-EMPOLI – Nainggolan parla dell’emozione di Inter-Empoli e del suo gol, decisivo per l’accesso alla UEFA Champions League: «È stata una soddisfazione, l’ultimo obiettivo era centrare la UEFA Champions League. Un po’ mi dispiaceva per l’Empoli che giocava un ottimo calcio e meritava la Serie A, però noi dovevamo fare quello e basta. È stata una partita con tante emozioni, però alla fine è stato importante per la Champions di quest’anno».
SU SPALLETTI – Nainggolan parla di Luciano Spalletti e di Antonio Conte: «Ho avuto tanti allenatori, ma quello a cui devo più di tutti è Luciano Spalletti. Mi ha cambiato la carriera. Anche Stefano Pioli è stato importante, però Spalletti ha cambiato il mio ruolo. Mi sarebbe piaciuto lavorare con Antonio Conte perché in un mese ho visto la sua personalità, un grande allenatore».
COME NAINGGOLAN – Nainggolan conclude parlando di un giocatore che gli somiglia molto e gioca proprio per l’Inter «Il futuro Nainggolan? Lo ha già preso l’Inter e si chiama Nicolò Barella: ha il mio stesso stile di gioco! È cazzuto, corre e lotta. Fa pochi gol e assist ma con l’esperienza giusta farà anche quello. Somiglia al me di dieci anni fa».