Micheletti: “Rigore D’Ambrosio tale al polpastrello. Icardi-Inter alla fine”
Il giornalista Giorgio Micheletti, intervenuto in collegamento con “RMC Sport Live Show”, dà una versione particolare delle polemiche arbitrali a seguito di Fiorentina-Inter, paragonando il rigore inesistente dato da Rosario Abisso per tocco di petto di Danilo D’Ambrosio a quello dell’andata per fallo di mano (visto che il polpastrello fa parte delle dita e quindi della mano…) di Vitor Hugo. Su Mauro Icardi invece la sua sensazione è che alla fine le strade si separeranno.
CHIAMASI COMPENSAZIONE – Giorgio Micheletti parte dalle polemiche di Fiorentina-Inter: «Rosario Abisso credo sia stato poco supportato da quelli che erano al VAR, e soprattutto credo che sia stato più che altro messo in confusione. Però il rigore di Danilo D’Ambrosio del 3-3 era tale e quale il rigore di Vitor Hugo di polpastrello dell’andata: se pigli il VAR devi prendere anche questo».
CAMBIO ALLENATORE – «Penso che il rimpasto societario porti a figure distoniche rispetto a Luciano Spalletti, credo che sia noto a tutti che se Giuseppe Marotta ci fosse stato fin dall’inizio avrebbe preso tutti tranne che Spalletti. Vorrei capire se Marotta si farà guidare più dalla suggestione, quindi voterei José Mourinho, o dalla razionalità, per cui voterei Antonio Conte: conoscendo come è sempre stato Marotta, guidato dalla razionalità ma era l’ambiente Juventus a guidarlo dove la razionalità è tutto, direi Conte; dato che nell’Inter si lavora molto di pancia, e a volte si sbaglia anche lavorando di pancia, Mourinho potrebbe avere un suo spessore. Non lo so: in questo momento li metto al 50%».
EX CAPITANO – «Quando si troverà un punto di accordo per Mauro Icardi? Si troverà quando probabilmente l’Inter venderà Icardi o Icardi troverà il suo compratore, perché questa è una storia che ormai è arrivata alla fine. L’operazione è una scappatoia corretta, sotto certi punti di vista anche intelligente perché oggettivamente invalicabile: in questo caso io fossi nell’Inter, se davvero ha scelto di vendere Icardi, che sia Napoli o che sia Juventus potrebbe anche essere interessante dal punto di vista economico ma vai a rafforzare una diretta concorrente. Evidentemente tutto questo nel mondo Inter non ci sta, io credo che Icardi non lo vedremo prima della fine della stagione o perlomeno non lo vedremo giocare fin quando non si è stabilito se va o se resta».