Marelli: «Gol Cagliari con l’Inter da annullare, ripeto! Una differenza»
Marelli ribadisce: il secondo gol del Cagliari, valso il definitivo 2-2 contro l’Inter domenica, era da annullare per fallo di mano di Lapadula. L’ex arbitro, intervenuto durante Super Tele su DAZN, non è d’accordo con la spiegazione dei vertici arbitrali.
ERRORE IN INTER-CAGLIARI – L’assist di braccio di Gianluca Lapadula per Nicolas Viola, nel gol che ha raggiunto l’Inter lunedì all’83’, non convince Luca Marelli. Le parole dell’ex arbitro, che già si era espresso nel post partita: «Abbiamo segnalato il gol del pareggio del Cagliari. Convinto che il gol fosse da annullare? Assolutamente sì. Questa è una rete da annullare, perché c’è un movimento ad aprirsi del braccio verso il pallone. Abbiamo insistito tante volte sul concetto del braccio che tende a chiudersi proprio per giustificare mancate concessioni di calci di rigore: una volta che vediamo un braccio che si apre versa il pallone diventa veramente difficile».
VALUTAZIONE CONFUSA – Sul fallo di mano, Marelli cita il punto del regolamento non concordando con la spiegazione del responsabile arbitrale Matteo Trefoloni su Inter-Cagliari: «Dall’inizio della stagione 2021-2022 l’immediatezza vale esclusivamente solo per il giocatore che tocca accidentalmente il pallone e poi realizza la rete. Secondo me questo è un aumento del valore corporeo e, guardando le immagini bene, si vede che Lapadula segue il pallone. A mio parere c’è la volontarietà di andare verso il pallone».
L’OPPOSTO – Sull’episodio del gol di Inter-Cagliari, Marelli si domanda se nella circostanza opposta – ossia difendente che tocca il pallone con la mano come Lapadula – sarebbe stato rigore. E ha una risposta netta: «Secondo me è rigore, sì. Perché il braccio tende ad allargarsi e avere un volume maggiore. Per Trefoloni non sarebbe stato rigore secondo la spiegazione data dall’AIA, è normale che ci siano delle valutazioni differenti. Non siamo tutti sempre allineati, altrimenti non ci sarebbero polemiche».