Jacobelli: “Serie A, auspicabile non ci siano sorprese! Lautaro Martinez…”
Jacobelli, direttore di “Tuttosport”, è contento per l’indirizzo sulla Serie A uscito dal Consiglio Federale. Il giornalista, in collegamento da Torino per “Sportitalia Mercato”, ha spiegato perché sia giusto far ripartire il calcio in tempi rapidi. Un breve commento anche su Lautaro Martinez.
FINALMENTE SI RIPARTE! – Xavier Jacobelli commenta gli sviluppi del Consiglio Federale: «Mi verrebbe da dire meglio tardi che mai, soprattutto riferendosi alle certezze e alla confusione del Governo, in particolare del Ministro dello Sport. Basta vedere le dichiarazioni di Vincenzo Spadafora nel corso del tempo come sono cambiate, poi è arrivata la sterzata lunedì sera e il Consiglio Federale è stata la diretta conseguenza. Speriamo che il 28 maggio, nel caso in cui l’evoluzione sanitaria sia positiva, ci sia la ratifica di questa ripartenza, importante perché riguarda anche la Serie B e la Serie C. È una ripartenza di fondamentale importanza».
RIPRESA CHIAVE – Jacobelli prosegue: «Erroneamente in queste settimane c’è stato chi, strumentalizzando in maniera demagogica la questione del calcio, ha ritenuto che riguardasse la ristretta élite di professionisti multimilionari. Non è così, perché la Bundesliga e gli altri campionati ce l’hanno dimostrato. Aleksander Ceferin, presidente dell’UEFA, ha dichiarato che, a suo avviso, l’80% dei tornei nazionali ripartirà da qui ad agosto. È evidente che la ripartenza della Serie A sia di fondamentale importanza: i numeri schiacciano le parole, stiamo parlando di una delle principali aziende dell’economia italiana, che costituisce l’1% del PIL e paga un miliardo e duecentocinquanta milioni di euro di tasse ogni anno. Costituisce il 70% delle intere imposte versate da tutto lo sport italiano, l’indotto del calcio dà lavoro a trecentomila persone. È auspicabile che il 28 maggio non ci siano sorprese, e il 13 o 20 giugno si possa ripartire salvaguardando la salute degli atleti».
GIRO DI ATTACCANTI? – Jacobelli, dopo aver parlato a lungo della Serie A, si sposta sul discorso Lautaro Martinez. Per lui l’Inter non è al sicuro: «Comunque c’è questa condizione, prevista dal suo contratto, della clausola di cui sicuramente il Barcellona intende approfittare. Dall’1 al 15 luglio ci sono quei centoundici milioni di costo del cartellino per Lautaro Martinez. Sergio Aguero suo sostituto? Dipende molto dal verdetto del Manchester City al TAS (discussione fra l’8 e il 10 giugno sull’esclusione dalle coppe, ndr)».