Inter, spogliatoio diviso. Icardi addio fascia: le motivazioni – CorSera
Si continua a parlare di Mauro Icardi e della fascia di capitano. Oggi il “Corriere della Sera” sottolinea le motivazioni che hanno portato a questa scelta parlando anche dei problemi nello spogliatoio
SQUADRA UNITA? – “I messaggi sui social dipingono un quadro di unità di squadra, le azioni in campo però ne disegnano un altro. La prova del grande gelo tra Mauro Icardi e una parte (ampia) dello spogliatoio è arrivata a Firenze. Politano segna, va a esultare sotto la curva, con lo stesso gesto usato di solito dall’ex capitano: le mani dietro le orecchie. Ivan Perisic, nemico giurato di Icardi, gli va vicino e gliele abbassa”.
NO FASCIA – “Politano, come altri giocatori (Lautaro, Vecino, Borja Valero), è vicino a Icardi. Poi c’è la fazione contraria, con un peso importante nello spogliatoio: Perisic, Brozovic, Handanovic. Politano e Perisic si sono chiariti nel viaggio di ritorno in treno da Firenze a Milano, l’ad Beppe Marotta prova a spezzare il circolo vizioso. «L’esultanza di Politano e il gesto di Perisic? Dietrologie pure». Il chi sta con chi non porterà comunque Mauro Icardi a riavere la fascia di capitano: la scelta è fatta, l’Inter non gliela riconsegnerà mai”.
MOTIVAZIONI – “Insomma la spaccatura c’è eccome, anche perché la ‘degradazione’ di Icardi è stata imposta proprio da parte del gruppo: per le dichiarazioni di Wanda, i permessi chiesti e ottenuti (come la trasferta a Madrid per la finale Boca-River), la multa di 100 mila euro non pagata”.