De Grandis: “Conte meglio di Mancini e Spalletti? Una prova del nove”
Antonio Conte è stato chiamato dalla dirigenza nerazzurra a fare quello che sostanzialmente i suoi predecessori non sono riusciti: ovvero evitare il classico calo di metà stagione e soprattutto provare a portare a casa qualche trofeo. Stefano De Grandis, giornalista e opinionista ospite dagli studi di “Sky Sport 24” ha parlato di lui e delle differenze con gli ex allenatori dell’Inter.
QUESTIONE DI CONTINUITÀ – Antonio Conte all’Inter ha portato la mentalità vincente che probabilmente mancava da diversi anni, così come la continuità, che nel corso del campionato veniva a mancare soprattutto sotto la gestione di Roberto Mancini e Luciano Spalletti. Di questo tema ne ha parlato il giornalista Stefano De Grandis: «Questa Inter diversa da quelle di Mancini e Spalletti? In questa squadra intanto c’è la ripetitività delle azioni, soprattutto offensive, di Antonio Conte. Lui si lamenta di avere pochi giocatori però fa giocare spesso quelli perché vuole una sorta di automatismo: può cambiare Cristiano Biraghi per Kwadwo Asamoah che non sta bene, può cambiare i centrocampisti. Mentre Mancini all’Inter cambiava spesso la formazione, ha cambiato sette volte il centravanti. Luciano Spalletti, Roberto Mancini e Antonio Conte hanno fatto i loro punti, la prova del nove è il girone di ritorno se Conte resisterà a questi livelli supererà i suoi predecessori».