Bergomi: «Ronaldo, primo impatto in allenamento! Simoni importante»
Bergomi, ex storico capitano dell’Inter oggi opinionista, nel corso di “1997, Fenomeno Ronaldo” di Matteo Marani su Sky (QUI le parole di Ligabue), ha parlato dell’arrivo e dell’impatto che ebbe Ronaldo in nerazzurro, facendo un riferimento anche all’allenatore di quell’anno, Gigi Simoni.
IMPATTO RONALDO – Bergomi parla dell’arrivo di Ronaldo e delle spese di Moratti per l’Inter: «Insieme a Ronaldo arrivarono grandi giocatori, uno su tutti Simeone. Sul campo l’impatto non fu decisivo ma nello spogliatoio sin da subito, con personalità e carisma. Come dico sempre io c’è un capitano ma ci sono vari leader all’interno dello spogliatoio, lui si è imposto subito sotto quel punto di vista. Ronaldo arrivò relativamente tardi, difatti non fece il ritiro con noi perché arrivava dalla Copa America. Alla prima partitella riceve un lancio con le mani dal portiere, io arrivo per anticiparlo e lui con il petto la fa passare sopra di me e batte Pagliuca. Questo è stato l’impatto di Ronaldo in nerazzurro alla Pinetina».
IL TECNICO – Bergomi parla in particolare di Gigi Simoni, tecnico dell’Inter proprio nel 1997: «Gigi Simoni per me è stato, senza niente togliere agli altri, l’allenatore più importante. In quegli anni se non riuscivi a conquistare gli obiettivi avevi la forza di cambiare. Io ero sempre lì da vent’anni e vedevo tutto».