Ligabue: «Io a San Siro nell’anno di Ronaldo. Stavo male per Moratti»
Ligabue, cantante e noto tifoso dell’Inter, intervenuto nel corso del documentario di Matteo Marani dedicato a Ronaldo (disponibile su Sky), ha parlato dell’arrivo del fenomeno facendo riferimento in particolare al presidente Massimo Moratti.
ARRIVO DI RONALDO – Ligabue, nel corso del documentario “1997, Fenomeno Ronaldo”, racconta il suo primo concerto a San Siro proprio nell’anno dell’arrivo del brasiliano all’Inter: «Il mio primo concerto fu a San Siro e neanche a farlo a posta una settimana prima l’Inter acquistò Ronaldo. Tante emozioni messe insieme sia come cantante che come tifoso, perché da lì a poco avrebbe giocato il giocatore più forte. La prima parta ricordo molto bene che a quarto d’ora dalla fine il Brescia fece un gran gol spiazzando Pagliuca, e a quel punto si delineava la perfetta giornata da interista: cioè perdere contro il Brescia nel giorno che presenti Ronaldo. Però siccome l’Inter è capace di tutto a quel punto, Ganz viene sostituito dall’esordiente Alvaro Recoba e gli ultimi minuti rilascia due missili terra-area il primo dalla distanza sul “sette” a destra, e il secondo, su punizione, sul “sette” a sinistra».
SUL PRESIDENTE – Ligabue, parole di apprezzamento soprattutto per l’ex presidente nerazzurro: «Moratti rappresenta il presidente che vorrei sempre. Cioè il presidente facoltoso e molto tifoso, la cosa paradossale è che quando hai un presidente così, quando la tua squadra non vince, mi ritrovavo a stare male per lui. Ero deluso dal risultato dell’Inter io pensavo che lui era deluso da tifoso, amareggiato come imprenditore, e sentiva un forte senso di colpa».