Beccalossi: «Inter, da Conte a Inzaghi gestioni diverse. Si può ancora vincere»
Intervistato da Calcio Totale per Rai Sport +, l’ex numero 10 nerazzurro Beccalossi parla di come l’Inter sia cambiata da Conte a Inzaghi. A suo avviso la pratica per la Serie A non è ancora conclusa.
CAMBIO IN PANCHINA – Evaristo Beccalossi mette a confronto le ultime due Inter: «C’è un insieme di cose, perché anche l’allenatore Simone Inzaghi ha fatto parecchi anni alla Lazio. Era un’opportunità importante e se la sta giocando benissimo. Marcelo Brozovic credo sia diventato in questi anni un punto di riferimento, anche Nicolò Barella e Alessandro Bastoni. Al di là del singolo, quando ci sono questi cambi, lo spirito di squadra e il gruppo serve per raggiungere obiettivi importanti. Anche loro sapevano la situazione e le perdite di giocatori importanti, però sono sempre sul pezzo. Sono due gestioni completamente diverse: Antonio Conte è stato aggressivo e ha raggiunto l’obiettivo dopo tanti anni, Inzaghi ha un credo calcistico diverso ma sta portando anche lui risultati. È il primo anno, non era facile neanche lui col salto dalla Lazio: l’Inter è l’Inter e ha la possibilità ancora di vincere il campionato».
UOMO CHIAVE – Beccalossi si sofferma su un elemento imprescindibile: «Barella è due anni che è sempre uno dei migliori, poi magari ti arrabbi perché qualche partita non è al 100%. Ormai il valore è eccelso, poi può capitare che una o due partite non giochi al meglio. Queste però non sono cose da prendere in considerazione: devi guardare il valore e quello dei giocatori dell’Inter è molto importante».