Calhanoglu: «Lukaku? No comment! Ruolo? Mi manca una cosa»
Calhanoglu ha espresso le sue impressioni al termine di Inter-Roma, sfida della decima giornata di Serie A andata in scena a San Siro e vinta dai nerazzurri 1-0. Di seguito quanto dichiarato a DAZN
NO COMMENT – Hakan Calhanoglu parla così dopo il fischio finale di Inter-Roma: «È importante stare sempre uniti e insieme, tutti siamo importanti. Asllani sta crescendo, bisogna dargli tempo ma secondo me è molto forte, ha tanta qualità e lo stiamo aiutando. Siamo una squadra forte e tutti quelli che entrano fanno la differenza. Lukaku? Non voglio commentare».
CALCIO MODERNO – Calhanoglu parla poi del suo cambio di ruolo: «Credo che il calcio stia diventando sempre più moderno, ho giocato in tanti ruoli e penso dipenda anche dal sistema che utilizziamo. Nel ruolo in cui gioco mi sento bene e mi sento comodo perché sono cresciuto nella fase difensiva, cosa che prima non avevo. Sono cresciuto in questo e sto cercando di essere più cattivo nei duelli per aiutare la difesa. Sono un po’ lontano dalla porta, certo che mi manca un po’ ma sto provando ad andare avanti per fare gol perché mi manca. Però penso che Barella e Mkhitaryan mi stanno aiutando tanto, le occasioni arriveranno. Da venti metri non è un problema per me, l’ho fatto con il Verona l’anno scorso. Qualche possibilità ci sarà per me. Adesso Brozovic non c’è, sicuramente è molto forte, avevo un bel rapporto con lui però adesso stiamo crescendo tutti insieme».
CLIMA POSITIVO – Calhanoglu non se la sente di definirsi il rigorista dell’Inter: «Io rigorista dell’Inter? Sì, ma è una domanda complicata e non voglio fare casini. Ci sono anche Lautaro Martinez e Dimarco che calciano bene, decidiamo in campo chi calcia e non ci sono problemi. Per me è più importante che i miei compagni accettino e basta. Autostima dopo la finale di Champions League? Sì certo, quest’anno siamo più attenti a non perdere lucidità contro le squadre più piccole. Abbiamo sbagliato contro Sassuolo e Bologna ma pensiamo sempre in ogni partita a non sbagliare come l’anno scorso. La finale ha portato qualcosa di buono, stiamo lavorando molto bene. In spogliatoio c’è un clima positivo, nessuno è arrabbiato se gioca o non gioca. Pensiamo solo ai nostri obiettivi».