Analisi tattica Fiorentina-Inter (0-1): Inzaghi domato ma non fermato
Analisi tattica di Fiorentina-Inter, terminata 0-1 sia grazie al gol di Lautaro Martinez nel primo tempo sia grazie al rigore parato da Sommer a Nico Gonzalez nella ripresa. La squadra di Inzaghi a Firenze non brilla ma torna a Milano con tre punti pesantissimi che valgono la vetta in classifica. Appena prima di Inter-Juventus eh… ma con Inter-Atalanta ancora da recuperare. Di seguito la breve analisi tattica, a caldo, della partita giocata dall’Inter di Inzaghi in Serie A
PREPARAZIONE – Scelta importante quella di rinunciare a Federico Dimarco esterno sinistro pur rischiando Alessandro Bastoni in difesa per far rifiatare anche Francesco Acerbi dopo le ultime fatiche. L’Inter si presenta a Firenze senza gli squalificati Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu, che Simone Inzaghi rimpiazza in maniera automatica. In cabina di regia Kristjan Asllani con Davide Frattesi alla sua destra. I primi 10′ di Fiorentina-Inter sono un monologo viola e solo il fuorigioco evita il vantaggio firmato M’Bala Nzola e subito annullato. L’Inter non riesce a trovare le misure e a trovarsi in campo. L’incornata perfetta di Lautaro Martinez attaccando il primo palo sul corner battuto da Asllani vale il vantaggio nerazzurro dopo quasi un quarto d’ora di sofferenza. Potrebbe essere l’episodio che riporta l’Inter in partita, invece il pallino del gioco è sempre in possesso dei padroni di casa. Un paio di occasioni sciupate in ripartenza e poco più. La Fiorentina non difende benissimo ma a centrocampo mette in sofferenza la mediana nerazzurra. Nel complesso, Inter meglio sulla sua fascia sinistra che su quella destra. Il primo tempo di Fiorentina-Inter si chiude sul risultato di 0-1: massimo risultato considerando il minimo sforzo.
Analisi tattica Fiorentina-Inter: le mosse di Inzaghi
LETTURA – La ripresa si apre senza modifiche per l’Inter, mentre la Fiorentina corre subito ai ripari. Succede esattamente quanto visto nel primo tempo. Ovvero, la squadra di Vincenzo Italiano gioca in modo poco prevedibile rispetto alle attese. Una sorta di effetto sorpresa che non riguarda solo il modulo. L’Inter, già in emergenza e quindi rimaneggiata, soffre questa situazione e non riesce a fare la partita. Benino in regia Asllani, più quantità che qualità Frattesi da mezzala e Carlos Augusto da quinto. Insomma, non manca la corsa ma la classe e l’ultimo passaggio sì. Al 60′ Inzaghi corre ai ripari con il primo triplo cambio per avere forze fresche nella mezz’ora finale. Peccato che l’immediato gol di Marko Arnautovic venga annullato per fuorigioco. La partita può degenerare a 15′ dalla fine ma il rigore – assegnato dal VAR – parato da Yann Sommer a Nico Gonzalez congela il risultato. Ultime due modifiche utili a garantire un assetto ancora più difensivo per respingere gli attacchi viola nell’assedio finale. Perché alla fine è un assedio e l’1-1 sembra molto più “nell’aria” dello 0-2… ma non arriva. Fiorentina-Inter dimostra una cosa: impegnandosi, l’Inter di Inzaghi rimaneggiata può anche essere domata ma non fermata… figuriamoci battuta. Tornare in vetta alla classifica di Serie A prima di ospitare la Juventus e l’Atalanta (partita da recuperare, ndr) a Milano è un salto in avanti davvero enorme.
NB: Clicca qui per leggere anche l’analisi tattica sulle partite precedenti dell’Inter di Inzaghi.