Skriniar, in Atalanta-Inter altra prestazione non al top! Dubbi sul rinnovo
Milan Skriniar è al lavoro con la dirigenza dell’Inter per trattare il suo rinnovo di contratto (vedi articolo). Il suo legame con la squadra nerazzurra si concluderà nel 2023, ma la prestazione di Bergamo vale veramente i 7 milioni di euro per trovare l’intesa?
DISATTENZIONI – Milan Skriniar paga ancora gravi disattenzioni in fase di marcatura nella partita tra Atalanta e Inter. Fino al minuto 77 il difensore slovacco ha comandato la difesa, ha controllato Lookman e dato la sicurezza giusta ai suoi compagni di reparto. Nell’episodio che riporta però l’Atalanta ad un gol di distanza Skriniar perde Palomino e si lascia sorprendere su situazione di calcio d’angolo. Un errore non da lui, ma che si sta ripetendo troppo spesso in questa stagione. Il fardello del rinnovo, i problemi generali in fase difensiva e le scelte di Inzaghi stanno forse influenzando in modo negativo le sue prestazioni. Nella vittoria di ieri il numero 37 è stato estremamente coinvolto in fase di possesso, diventando addirittura il giocatore con più tocchi dell’Inter (86). I problemi nascono quando arrivano cross in area, che quest’anno sono la sofferenza più grande della difesa.
Inter, vale così tanto il rinnovo di Skriniar?
DUBBI – Nelle 20 presenze stagionali di Skriniar tra Serie A e Champions League la squadra nerazzurra ha fatto solamente 7 clean sheet, ma la responsabilità non è solo sua. Il calo di de Vrij, gli infortuni di Bastoni e i continui cambi in difesa non stanno aiutando l’Inter. Milan Skriniar ha un contratto che lo lega alla società meneghina fino a giugno del 2023 e sono in corso le trattative per il suo rinnovo. La corte del Paris-Saint-Germain sembra ormai superata e la volontà è quella di continuare tutti insieme, ma ne vale veramente la pena? Le prestazioni e i risultati di questa stagione con Skriniar valgono i 7 milioni che potrebbero dare la sicurezza di un nuovo contratto? L’ardua sentenza spetta solo alla dirigenza, ma da gennaio serve assolutamente un’inversione di rotta. 22 gol subiti in campionato sono troppi: Simone Inzaghi deve trovare la soluzione, possibilmente prima delle due settimane di fuoco che vedranno l’Inter affrontare il Napoli e il Milan nella Supercoppa Italiana.